PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] la legittimità dell’elezione imperiale del fratello di Carlo V, Ferdinando I, perché ottenuta con i voti dei principi protestanti tedeschi – inevitabile fu lo scontro con il baronaggio romano fedele agli Asburgo e capeggiato dai Colonna, il cui feudo ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] tedesca portò il F. a una elaborazione più precisa della propria posizione sulla riforma cattolica e sui rapporti' con i protestanti, che trovò espressione nel suo carteggio col Kalckbrenner e con C. Périssin e soprattutto in una rilevante lettera a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Patriarcato di Costantinopoli, travagliato da una cronica carenza di fondi, si [...] , lo zar Pietro il Grande, nella sua volontà di fare della Russia una monarchia assolutistica ispirata agli Stati protestanti (e proprio ai protestanti, nel 1702, concede la libertà di culto). Nella visione del sovrano non c’è più posto per la ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] 332; V. Vinay, Facoltà valdese di teologia (1855-1955), Torre Pellice 1955, pp. 74 s., 84-88; G. Spini, Risorgimento e protestanti, Napoli 1956, pp. 217 s., 263 e passim; P. Sanfilippo, Il protestantesimo ital. nel Risorgimento, Roma 1961, ad Ind.; V ...
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RAGNONI, Lattanzio
Lucio Biasiori
RAGNONI, Lattanzio. – Nacque a Siena da Giacomo di Bartolomeo di Cone il 10 marzo 1509. L’appartenenza a una famiglia di antica nobiltà, che aveva già servito nei ranghi [...] , il principale organo di governo della Repubblica di Siena.
Non è noto quando sia entrato in contatto con le dottrine protestanti, ma di certo nel 1539 è attestato a Napoli al seguito del suo concittadino e generale dei cappuccini Bernardino Ochino ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] Casciola e monsignor Francesco Faberj; ciò non le impedì, tuttavia, di manifestare ricorrentemente forti accenti polemici verso le attività protestanti in Italia.
Dopo la morte del marito, nel 1908, si legò sempre più al gruppo di nobildonne romane ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] imperiale, sia per non privarli di milizie tanto più necessarie quanto più si faceva aspra la controversia con i cantoni protestanti. Il pontefice cedette infine agli argomenti del B. e rinunziò al progetto.
Designato nunzio in Portogallo il 27 sett ...
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BALDESCHI COLONNA, Federico
Alberto Merola
Nacque il 2 sett. 1625 da Iacopo Baldeschi e Artemisia della Concia in Perugia, e in questa città iniziò gli studi giuridici. Dopo l'elezione di papa Innocenzo [...] gl'heretici alla nostra fede, se non si pratticano, se non si conversa con essi loro? Conversando V. S. li protestanti con quella gentilezza e prudenza che sono state sempre naturali alla sua persona, porterà un gran beneficio alla nostra religione ...
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religione civile
religióne civile locuz. sost. f. – Teoria classica, presente già negli scrittori latini e poi ripresa in età moderna (da B. Franklin, J.-J. Rousseau e A. Lincoln) per designare la necessità [...] , e in tal senso convergente con forme di religiosità seppure non necessariamente legate a precise confessioni (cristiane, protestanti, cattoliche, ebraiche, ecc.). Nel dibattito sulla r. c. convergono riflessioni sviluppate in merito a teorie vicine ...
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Riformatore religioso (Figline 1543 - Roma 1597). Le sue idee lo avvicinavano al pensiero dei platonizzanti propensi a una larga tolleranza religiosa sulla base d'una semplificazione e riduzione dei dogmi. Contro [...] Paesi Bassi, dove fu anche imprigionato, e poi a Cracovia, per una nuova disputa col Socino. Finché, disgustatosi dei protestanti e sotto l'influsso di visioni, chiese e ottenne di essere riammesso, a Praga, nel 1585, nella comunione cattolica. Non ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...