THURN, Heinrich Mathias
Heinrich Kretschmayr
Figlio del conte Franz von Thurn, combattente nelle guerre contro i Turchi e capo politico dei protestanti boemi, nacque nel castello di Lipnitz in Boemia [...] burgravio di Karlstein da re Mattia. Il 23 maggio 1618 era a capo di quei nobili boemi di confessione protestante, che penetrarono nel castello di Hradschin (Praga), e, nella cosiddetta seconda defenestrazione, gettarono dalla finestra nel fossato il ...
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Riformatore religioso (Leonberg, Württemberg, 1815 - Gerusalemme 1885). Figlio del pietista Gottlieb Wilhelm (1771-1846), cercò prima di promuovere una riforma delle chiese protestanti, poi (1854) creò [...] un movimento per favorire l'immigrazione in Palestina di cristiani ed ebrei e fondare a Gerusalemme un "Regno di Dio", con un santuario che chiamava "Tempio tedesco"; il movimento da lui creato, detto ...
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MONTMORENCY, Henri I, conte di Damville
Rosario Russo
Figlio del contestabile Anne (v.) e di Maddalena di Savoia di Tenda, nacque a Chantilly nel 1534. A diciotto anni prese parte alla difesa di Metz, [...] a Nîmes il gran patto di unione contro il re, che venne a trattative. Damville chiese l'accoglimento delle proposte dei protestanti e la liberazione di Cossé e del maresciallo di Montmorency. L'editto di Beaulieu fu il trionfo di Damville. Formatasi ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] padre, ufficiale di stato maggiore e aiutante di campo onorario di Umberto I, aveva preso la propria residenza nella città pugliese dove esisteva una ricca comunità tedesca e austriaca; nonostante i successivi ...
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Patriarca ortodosso di Gerusalemme (1669-1707), riorganizzatore del monachismo palestinese, propugnatore dell'ortodossia contro le infiltrazioni protestanti e contro la propaganda dei cattolici. Nel sinodo [...] del 1672 in contrapposto alla confessione semicalvinistica di Cirillo Lucaris promulgò la propria confessione di fede (divenuta testo ufficiale nella chiesa ortodossa), nella quale sono accettate alcune ...
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Teologo cattolico (Eger 1684 - Praga 1760). Parroco di Rehlovic (Tschoschau, 1716), canonico (1728) e decano (1749) del capitolo di Praga, scrisse contro i protestanti (Bibliomacheia, 1766) polemizzando [...] con loro anche a proposito di S. Giovanni Nepomuceno, la cui canonizzazione fortemente sostenne e per la quale molto si adoperò raccogliendo notizie ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] nella Chiesa e nella società, sensibilizzando l’opinione pubblica e provocando gravi scissioni in vari gruppi protestanti. Si impegnarono soprattutto nel campo dell’insegnamento nella scuola pubblica, combattendo le teorie dell’evoluzionismo, in ...
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Predicatore francese (n. metà del sec. 16º - m. Roma 1626). Frate nell'ordine dei celestini, lasciato l'abito militò nella Lega contro i protestanti; cessata la guerra, rientrò nell'ordine. Acquistò fama [...] di oratore vigoroso, e predicò più volte a corte. Dopo l'assassinio di Enrico IV, in un sermone violento (De rege et regis institutione) attaccò i gesuiti come monarcomachi, guadagnandosi la loro irriducibile ...
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Riformatore, diplomatico, più tardi cardinale, nato a Bologna tra il 1472 e il 1474, morto a Roma il 25 luglio 1539. Seguì in gioventù gli studî di legge a Padova, e, accasatosi aveva già avuto cinque [...] quella svolta nel 1524, in Germania. Per quanto personalmente attaccato e anche ingiuriato ad Anversa e a Norimberga dai protestanti, egli si avvalse di mezzi conciliativi; e specialmente volle portare l'unione fra i prelati cattolici e nelle corti ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] scritto a Karel Z̆erotín di curare "opportune" in Stiria e in Carinzia ciò che il servita aveva proposto (Paolo Sarpi, Lettere ai protestanti, a cura di Manlio Duilio Busnelli, II, Bari 1931, p. 234).
280. P. Sarpi, Opere, pp. 461 ss. e 635 ss.
281 ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...