CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] a Costanza; ma a dispetto di tale impegno, a Trento, il Luna chiedeva, dapprima, nell'agosto, la convocazione dei protestanti e, quindi, nell'ottobre, la sospensione dei lavori. Rinnovando le pressioni sul sovrano, il nunzio ottenne nuove istruzioni ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] Brindes a Margherita d’Austria e Filippo III per l’aiuto prestato al duca di Baviera contro i principi protestanti e la Morte di Margherita d’Austria (Goldenberg).
Conservati attualmente nei depositi delle Gallerie fiorentine, questi dipinti, noti ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] , anche le pagine sui Valdesi, in cui il L. si era espresso in modo che avrebbe potuto urtare le potenze protestanti. A queste stesse ricerche si deve ricondurre la stesura delle Memorie diverse... onde stabilire la sovranità della Real Casa di ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] alla propaganda antimonarchica svolta dal duca Filippo d'Orléans, alle nuove idee venute dall'America, all'odio dei protestanti e degli ebrei: una banda di criminali distrusse così una società bene assestata sulle tradizionali basi della monarchia e ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] del momento la ricostruzione tendenziosa del C. appariva sin troppo verosimile, e come tale fu accolta comunque nei paesi protestanti, dove l'operetta ancora manoscritta ebbe una larga diffusione, e specialmente tra gli ugonotti, i quali nelle loro ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, p. 139; A. Pascal, Il marchesato di Saluzzo e la riforma protestante durante il periodo della dominazione francese, 1548-1588, Firenze 1960, pp. 150, 247, 258; R. Cantagalli, La guerra di Siena ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] 'estrema fluttuazione di tradizioni manoscritte vastissime ed all'acribia filologica che aveva sorretto tante interpretazioni protestanti, diveniva improrogabile il compito di stabilire definitivamente la lettera del "depositum fidei". Nacquero così ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] Soderini suggerì di nuovo di espurgarlo (p. 217); dopo fu il silenzio, favorito da un giudizio di empietà condiviso dai protestanti (cfr. l’Epitome Bibliothecae Conradi Gesneri, a cura di I. Simler, Trier 1555, f. 166v, dove si riportava già il ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] e Nicole, che durante gli anni della pace clementina dimenticarono le loro polemiche con gli antigiansenisti per attaccare i protestanti, preparare la Grande e La petite perpétuité de la foi e lavorare assiduamente alla biblioteca di St.-Germain ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] università, dove, attenendosi al clima di vigilanza e di rigorismo del nuovo, pontificato, si oppose all'ammissione di "ebrei, protestanti e scismatici" nell'ateneo. Mentre si trovava a Bologna, nel novembre 1824, il papa gli propose la nomina a ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...