BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] nella carica di consigliere danese in Roma, destando nuovi sospetti nel governo per i rapporti intrecciati con gli ambienti protestanti della città. Quando, poi, nel 1806, le truppe francesi passarono per il Lazio, dirette alla conquista del regno di ...
Leggi Tutto
BELLOMO, Agapito
Romeo De Maio
Nacque a Roma non più tardi del secondo decennio del sec. XVI. Non abbiamo notizie della sua giovinezza né dei suoi primi passi nella vita ecclesiastica. Solo verso la [...] alla stretta esecuzione della direttive della Curia. Quando la maggioranza romana nelle discussioni sull'Indice e sul salvacondotto ai protestanti del gennaio-marzo 1562 e nei dibattiti sulla comunione ai laici sotto le due specie del settembre 1562 ...
Leggi Tutto
ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] "intransigenti" albertariani, denunciando la pericolosa esaltazione del laicato nei confronti della gerarchia e l'insinuarsi di motivi protestanti e, in sostanza, liberali sotto il manto della bandiera papale. I lettori e i sostenitori dell'Ancora ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Pistoia
Dario Busolini
Nacque nel 1508 a Pistoia da Alessandro Finucci e Fiammetta Ippoliti. Secondo la tradizione, G. decise di farsi religioso dopo avere visto morire la giovane moglie, [...] nel 1583, a spese del Santoro, e sepolta a Caserta, nella chiesa di S. Francesco.
Abile predicatore e controversista dei protestanti, G. fu apprezzato per il tono pacato, lucido e anche ironico della sua oratoria (frequente è il ricorso al dialogo ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Pier Tommaso
Francesco Muzzioli
Nacque a Venezia il 21 dic. 1693 da Giambattista e da Domenica Picenni in una famiglia di negozianti originaria della Val Camonica. Iniziò gli studi a Venezia, [...] p. 121); in un altro passo, riprendendo le tesi esposte dal Bossuet nella Storia delle variazioni delle Chiese protestanti, afferma che "...ne' moderni pretesi Riformatori è trasfuso tutto lo spirito degli antichi Eresiarchi, spirito di ribellione, e ...
Leggi Tutto
CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] del Dufour; e il Vaud sabaudo fu reso ancora più debole di fronte alle prementi fortune bernesi e friburghesi. Si aggiunsero le dottrine protestanti, nella Svizzera e di là sui paesi savoiardi - e sulla valle d'Aosta -, per cui C. e i membri del suo ...
Leggi Tutto
CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] un successo francese perché ciò avrebbe significato il ristabilimento della libertà di culto per i cattolici in paesi ormai protestanti da oltre un secolo, tutto ciò d'altra parte veniva pagato duramente in termini di rinuncia alla difesa delle ...
Leggi Tutto
PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] ai carlisti. Del tutto sterile fu la lotta avviata nel 1876 in Spagna contro la moderata tolleranza verso i protestanti sancita dalla nuova costituzione di Alfonso XII. Ben più importanti e costruttive furono le nuove nomine episcopali, avvenute in ...
Leggi Tutto
DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , p. 238). Non cessa di battagliare per le sue idee con opuscoli e con la collaborazione ai giornali di sinistra, e in essi protesta per la cessione di Nizza (C. Cattaneo, Epistolario, 111, pp. 324 n. 1, 337, 340). Ma la spedizione dei Mille, con le ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] in notevole misura la laboriosa politica della Chiesa, divisa tra la speranza di un ritorno cattolico nei Paesi Bassi protestanti al seguito degli eserciti di Luigi XIV e la preoccupazione per le conseguenze che una incontrastata egemonia europea del ...
Leggi Tutto
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...