BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] traduzioni in volgare, delle imitazioni che ne furono fatte e persino delle opposizioni che sollevò fra i protestanti.
È specialmente noto lo Alcoranus franciscanorum, violento opuscolo che nel 1542 Erasmus Alberus scrisse contro il De conformitate ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] manoscritta per alcuni anni, le tesi di Paruta furono al centro di una disputa tra Budny e i suoi avversari protestanti, senza che l’esule veneziano – a quanto pare – ne fosse coinvolto direttamente. Nel 1575, infatti, Budny pubblicò la Ad argumenta ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] Bonfadini, 1585).
Per almeno due secoli il F. fu dunque letto ed ebbe fortuna quale promotore della Controriforma, nonostante alcuni protestanti ne citassero con favore le opere. Una migliore valutazione del ruolo e delle scelte del F. è in ogni caso ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] e costituisce uno dei momenti più interessanti dell'attività del F., che cercò in tutti i modi di reprimere le infiltrazioni protestanti, valendosi anche dell'appoggio dei gesuiti: nel '53, infatti, egli chiese ed ottenne da Ignazio di Loyola l'invio ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] . Comba, Un sinodo anabattista a Venezia, anno 1550, in La Rivista cristiana, XIII (1885), pp. 21-24, 83-87; Id., I nostri protestanti, II, Firenze 1897, pp. 487-517; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, p ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] l'ugonotto Francesco Castrino, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, LXXXVII (1928), pp. 1159-1163; P. Sarpi, Lettere ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, Bari 1931, I, pp. 100, 101, 103, 145, 200, 202, 211, 233; II, pp. 49, ss ...
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CALANDRA, Sabino
Luisa Bertoni Argentini
Fratello di Endimio, appartenne alla famiglia di gentiluomini mantovani, di cui numerosi esponenti servirono i duchi di Mantova già a partire dal 1490, succedendo [...] 1941, p. 40; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, II, Mantova 1955, p. 657; L. Bertazzi Nizzola, Infiltrazioni protestanti nel ducato di Mantova, in Boll. storico mantovano, I (1956), p. 112; II (1957), p. 213; Mantova. La Storia ...
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BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] anni preconciliari e conciliari vedono nel pensiero e nell'atteggiamento di vita del B. il sovrapporsi del dialogo ecumenico con i protestanti e con gli atei quali un Camus o un Rostand alle primitive confutazioni e al rifiuto di un Harnack, di un ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] 13 maggio ricevendo vaghe assicurazioni sulla sicurezza dei missionari. Il 27 giugno ebbero inizio violenze e saccheggi nelle missioni protestanti dello Shansi e il giorno stesso il F. tentò inutilmente di incontrare di nuovo il governatore, mentre l ...
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BUONAGRAZIA, Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nato a Firenze il 2 febbr. 1470, è noto sia per la sua attività di medico sia per aver preso parte al tumulto antimediceo del 26 apr. 1527 che va sotto il [...] in modo da aggiungervi un'accusa di eresia. Perciò il B. deve essere compreso non nel novero ristretto dei convinti protestanti italiani di quel periodo, bensì nel più ampio numero di quelli che per ragioni politiche adottarono temporaneamente un ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...