Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] si era combattuto per ventiquattro anni prima di decidersi a rinunciare all'isola. E contro la pace si erano levate polemiche e proteste che non c'erano state, almeno così accese, nel 1540 e nel 1573. L'elemento fondamentale è che quelle due paci ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] allacciare contatti con le autorità ottomane, che sembravano tenere un atteggiamento benevolo verso i cattolici, a preferenza dei protestanti; e allacciò segreti contatti con il principe valacco Pietro Cercel - figlio del voivoda Pietro I il Buono ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] dei conservatori locali, l'avversione di alcuni teologi, le preoccupazioni politiche delle autorità, timorose di alienarsi le potenze protestanti; tardò anche l'approvazione della romana Congregazione dell'Indice, dove il p. A.M. Orsi gli rimproverò ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] tra la Chiesa latina e le Chiese greche, erano riusciti vani. Una seconda frattura aveva avuto luogo con la riforma protestante del XVI secolo, e di seguito si era prodotto anche un sostanziale mutamento all’interno degli Stati rimasti fedeli alla ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] d’Inghilterra, che rischiava di mettere sul trono di Francia, alla morte di Enrico III, privo di prole, un principe protestante.
Nel timore di un imminente conflitto la S. Sede inviò ad Enrico III un ambasciatore straordinario, Orazio Ablaspina, che ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] messa che è degno di nota ("in missa esse sacrificium" invece di "missam esse sacrificium"). Intervenne anche perché ai protestanti presentatisi al concilio fosse dato modo di difendere il proprio punto di vista. Accolse con favore l'elezione di ...
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(ted. Nürnberg) Città della Germania (503.638 ab. nel 2008), nella Baviera (media Franconia), sul fiume Pegnitz, subaffluente del Meno, 140 km a NO di Monaco. N. è uno dei principali centri industriali [...] che fissò il numero e le competenze dei principi elettori. La pace di N. del 1532, conclusa tra Carlo V e i principi protestanti, sancì il mantenimento dello status quo in materia di religione. Nel 1538 si formò la lega di N., stretta tra i principi ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] del 1669 comminò la stessa pena per quei sudditi che si stabilivano all'estero; nel 1682, in vista dell'emigrazione dei protestanti, si decretò che gli operai che uscivano dal regno fossero puniti con l'invio alle galere e anche con la morte; in ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] anche sotto Paolo III, che nel 1540 lo inviò come nunzio alla conferenza religiosa tenuta a Worms, per un'intesa con i protestanti: ma la missione non ebbe esito felice. Fu a Trento nel 1543 quando si sperava d'iniziare il concilio; intervenne poi ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] di ratificare quell'occupazione di Roma da parte dello Stato italiano che il papa continuava a considerare un sopruso. La protesta del papa, anche se in forma discreta, sollevò polemiche e contrasti in Francia. Nel luglio dello stesso anno una nuova ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...