Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] grande accoglienza in tutto il resto d’Europa; l’altro, Baronio, incarnò la risposta storica della Controriforma agli attacchi protestanti. La sorte dei due autori è stata interpretata come il confronto tra il metodo storico-filologico da una parte ...
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Maria Stuarda (propr. Stuart)
Maria Stuarda
(propr. Stuart) Regina di Scozia (Linlithgow 1542-Fotheringay Castle, Northamptonshire, 1587). Figlia di Giacomo V e di Maria di Lorena. Mandata in Francia [...] e dall’improvvisa passione di M.S. per il suo segretario Davide Rizzio; una breve alleanza di Darnley con i nobili protestanti, sempre più irritati dai tentativi di restaurazione cattolica di M.S., portò all’assassinio di Rizzio (1566) e poi si ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] come Cristoforo A. von Spaur a Gurk e, nel 1575, Jacob C. Blarer a Basilea. Altrove, allo scopo di ostacolare candidature protestanti, G. XIII fece procrastinare l'elezione: fu il caso di Münster, il cui seggio episcopale rimase vacante tra il 1576 e ...
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Augusta, Pace di
Pace conclusa il 25 sett. 1555 tra l’imperatore Carlo V e i principi tedeschi; pose fine alle trentennali guerre di religione in Germania. La pace sancì il diritto dei principi a scegliere [...] regio, eius religio «di chi [è] la regione, di lui [sia] la religione»): pertanto i sudditi cattolici di principi protestanti e viceversa, se non volevano abiurare la loro fede, dovevano lasciare il dominio del principe nella cui scelta religiosa non ...
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Sigla di Irish Republican Army. Organizzazione militare clandestina sorta, con il nome di Irish Volunteers, nel primo decennio del Novecento per liberare l’Irlanda dal dominio inglese.
Dopo la divisione [...] militari nei decenni a seguire, con azioni terroristiche nell’Ulster e in Gran Bretagna. Le azioni dinamitarde contro i protestanti e l’esercito britannico conobbero un’escalation all’inizio degli anni 1970, dopo la scissione dell’IRA (1969) in ...
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Figlio (n. 1595 - m. 1648) di Sigismondo III Wasa, fu eletto (1632) al trono di Polonia grazie alla sua larga popolarità. Ebbe una educazione umanistica, distinguendosi come condottiero non meno che come [...] con la pace di Polanow (1634) il dominio dei territorî di là del Dnepr e della Dvina. Fu tollerante verso i protestanti, e nel Colloquium Charitativum di Toruń (1648) cercò di promuovere l'intesa fra le diverse confessioni; durante la guerra dei ...
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Uomo politico boemo (Brandýs 1564 - Přerov 1636), colto gentiluomo, amico di Guglielmo d'Orange e di Enrico IV, per il quale combatté personalmente in Francia (1590 e 1592). Dopo la campagna imperiale [...] Rodolfo II, non tenne poi una condotta rettilinea: appoggiò l'elezione dell'imperatore Mattia, poi fu il capo dei protestanti boemi, infine si accordò con gli Asburgo. Dovette pertanto ritirarsi a vita privata ed emigrare (1629). Celebre tra i ...
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Prelato e politico (Bury St. Edmunds tra il 1483 e il 1493 - Londra 1555); studiò legge a Cambridge, fu precettore in casa del duca di Norfolk che lo presentò a Th. Wolsey, di cui divenne segretario. Inviato [...] avverso a innovazioni dottrinali, specie riguardo all'Eucarestia (come mostrò in varî scritti), fu per questo combattuto dai veri protestanti. Perciò il G. sotto il protettore E. Seymour duca di Somerset fu arrestato. Maria la Cattolica lo liberò e ...
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Generale (Vauluisant, Champagne, 1531 - Annecy 1585); uno dei più valenti capitani del sec. 16º, si distinse nella guerra di Enrico II contro l'imperatore Carlo V all'assedio di Lens (1552), nella difesa [...] rilievo nelle guerre di religione di Francia e particolarmente nelle campagne del 1562, 1563 e 1567; dopo la notte di s. Bartolomeo (1572), che lo vide estraneo alla strage dei protestanti, si ritirò in Savoia per dedicarsi agli studî e alla poesia. ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] ai sindaci Roset, Chambrey e De Vérace fu registrata.
Ben presto le rivelazioni del B. si sparsero per tutta l'Europa protestante. Nicolas de Neufville, signore di Villeroy, notò con amarezza che il B. "trouva les espris de ceux ausquels il s'adressa ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...