CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] situazione. Infatti, Luigi XIII firmò il 18 ott. 1622 la pace di Montpellier con gli ugonotti senza curarsi minimamente delle vivaci proteste del C., il quale, in un primo momento, dimostrò con le sue inutili insistenze di non aver ben compreso che ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] (a cura di V. Ioppi, Udine 1862), la quale da un lato attesta la massiccia introduzione di idee e pratiche protestanti, specie in Carinzia, la paurosa corruzione ed ignoranza dei regolari e secolari, dall'altro l'energia tutta controrifarmistica - il ...
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MARCELLO, Bernardo
Roberto Zago
Nacque il 19 dic. 1555 a Corfù, quartogenito del patrizio Sebastiano di Pietro, castellano di Corfù, e di Badoera Giustinian, figlia naturale di Giovan Francesco di Girolamo.
Il [...] del nunzio Berlingero Gessi che, scrivendo al cardinal nipote Scipione Borghese, segnalò il M. tra i lettori di testi protestanti.
Rientrato a Venezia, ottenne la nomina a provveditore al Cottimo di Londra (1608), a membro della commissione "per ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] Valdesi e ugonotti, la notte del 25-26 ag. 1689 (15-16 agosto, secondo il calendario giuliano allora seguito dai protestanti: di qui l'uso dei Valdesi di celebrare il 15 agosto, con adunate popolari, il ricordo del Rimpatrio). Con romanzesca marcia ...
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Maria Teresa d’Asburgo
Dino Carpanetto
Imperatrice d’Austria, regina dello scacchiere europeo
Maria Teresa d’Asburgo fu una delle figure di maggior rilievo nella storia della monarchia asburgica. Protagonista, [...] non accettò mai il principio della tolleranza religiosa entro i confini dell’impero, procedendo a ripetute deportazioni dei sudditi protestanti in Ungheria e in Transilvania, dove il loro culto era regolato da precise disposizioni emanate da Carlo VI ...
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INDONESIA
Giuseppe GENTILLI
Giovanni MAGNIFICO
Francesco CATALUCCIO
. Si intende con questo nome lo stato unitario (propr. Repubblica di Indonesia) che comprende oggi, a seguito di complesse vicende [...] famiglie (19.869 persone) che si trasferirono per conto proprio.
Nel 1956 si contavano 58.075 moschee, 4518 chiese protestanti e 937 chiese cattoliche.
Le statistiche della pubblica istruzione sono ancora incomplete, e si riferiscono all'89% delle 31 ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , con più pompa che sostanza, dal vecchio soldato Gonzalo Jiménez de Quesada.
In Germania, dove l'avversione dei protestanti era prevedibile, anche i filoimperiali si schierarono contro la trattazione gioviana. Il G. stesso affermò che, a convincente ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] diffusione del sapere. La pubblicazione, il 31 ott. 1517, delle 95 tesi di M. Lutero, che diedero avvio alla Riforma protestante, segna un altro momento periodizzante nell’inizio dell’Età moderna, tanto più che proprio l’uso della stampa a caratteri ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Polonia. Il nuovo sovrano avrebbe dovuto prestare giuramento a una Confederazione costituitasi a Varsavia che comprendeva anche i protestanti: un atto che costituiva un pesante condizionamento delle prerogative romane. Di qui gli sforzi dell'E. per ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] tutte le proposte di alleanza con il papa da solo o con il papa e l'imperatore per timore dei Cantoni protestanti. In Francia però queste manovre suscitarono diffidenza e il successivo richiamo del F. va considerato come una concessione a Francesco I ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...