Bruxelles
Margherita Zizi
Una capitale europea
Capitale del Belgio, Bruxelles è situata a distanza quasi uguale dalla Francia e dai Paesi Bassi, dal Mare del Nord e dal Reno. Sin dal Medioevo fu importante [...] corte a Bruxelles. La città assunse il ruolo politico di capitale quando dalle Fiandre si staccarono i Paesi Bassi protestanti e il Belgio, cattolico, restò in possesso degli Spagnoli. Nel 18° secolo divenne sede del principe di Lorena, governatore ...
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BARTOLINI BALDELLI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze da Francesco e da Maria Alberighi, per la valida protezione del padre e dello zio Belisario Vinta, primo consigliere granducale, entrò al [...] madre, di trattare la riscossione dei crediti fiorentini bloccati e di esortare Luigi XIII a soccorrere l'imperatore contro i protestanti. Dopo un anno di permanenza del B. in Francia, non mancò al Luynes un onorevole pretesto per rinviare l'incomodo ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] 46,6% delle preferenze ricevute. Una grave crisi politica si è aperta nel gennaio 2025 a seguito di violente proteste antigovernative che hanno costretto il premier M. Vučević, in carica dal maggio dell'anno precedente, a rassegnare le dimissioni ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato a O dall’Oceano Atlantico. Confina a N e a NE con la Repubblica Democratica del Congo, a E con la Zambia, a S con la Namibia. Comprende un lembo costiero a N della foce [...] ufficiale è tuttora il portoghese, ma sono di uso corrente idiomi locali. Prevale (50,7%) il cattolicesimo; protestanti e altri cristiani assommano al 20% circa; il resto della popolazione pratica culti animisti.
Condizioni economiche
L’economia ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] di un processo epocale, culturale e sociale, prima che istituzionale, che altrove era stato favorito dall'etica protestante, dallo spirito innovatore del capitalismo e dall'emergere di una borghesia forte e consapevole del proprio ruolo, mentre ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] eredità, ma per elezione, ossia per intima convinzione, la cultura, l'animus storiografico del C., incline al dialogo con protestanti e cattolici, mistici e razionalisti, purché spiriti alti di storici veri, fossero in terra di Francia il de Broglie ...
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LOTTI (Lotto), Ottaviano (di)
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze attorno al 1575-80 dal capitano Filippo di Pier Maria.
Molto lacunose sono le notizie sulle origini e la provenienza della famiglia, che [...] fiorentini oltre che sulla politica di Giacomo I, ancora alle prese con i problemi legati ai rapporti fra cattolici e protestanti.
Nelle lettere al granduca Ferdinando I il L. fa sapere che, non conoscendo la lingua inglese, riesce a comunicare bene ...
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GABALEONE, Giovanni Battista
Andrea Merlotti
Figlio di Giovanni, un mercante chierese operante a Torino, nacque a Chieri fra il 1568 e 1570.
La carriera folgorante del G. può essere considerata esemplare [...] far fronte al riavvicinamento franco-spagnolo, Carlo Emanuele I decise di tentare la carta dell'alleanza con le potenze protestanti, le quali erano ben disposte verso il Ducato ma ritenevano fosse necessario arrivare a un accomodamento fra il duca ...
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GIROLAMAOrsini, duchessa di Parma e Piacenza
Beatrice Quaglieri
Nacque, probabilmente a Pitigliano, intorno al 1503 da Ludovico conte di Pitigliano e da Giulia Conti, del ramo Monte Alarico.
Nel 1513 [...] a Roma.
Anche nel 1546, quando Alessandro e Ottavio furono inviati presso Carlo V in occasione della guerra contro i protestanti, G. inviò a Cervini varie lettere per avere notizie dei figli, delle intenzioni dell'imperatore sul Ducato di Parma e ...
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BRUGORA, Galeazzo
Susanna Peyronel
Nacque da Francesco, patrizio milanese, nella prima metà del sec. XVI. Addottoratosi in leggi, fu nominato uditore da Ferrante Gonzaga, governatore di Milano, e da [...] esplicitamente di continuazione, ma si restava nell'ambiguità per non inimicarsi Germania e Francia, che trattavano con i protestanti e chiedevano una riapertura senza pregiudiziali. Non a caso quindi Porazione tenuta dal B. introduceva sin dall ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...