CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] la difesa della fede cattolica, l'estirpazione dell'eresia in Francia e nei Paesi Bassi e l'esclusione di una successione protestante. In un primo momento C. tentò una mediazione tra Enrico III e la "Ligue" che nel "manifesto di Péronne" (30 marzo ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] nella quale chiarì che il sinodo non doveva essere aperto né, tanto meno, doveva essere discussa alcuna materia con i protestanti senza espressa autorizzazione del papa.
Dalla fine di maggio 1543, il Del Monte fu chiamato - insieme con Gian Domenico ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovan Giacomo
Nicola Raponi
Secondogenito del conte Lodovico e di Barbara Trivulzio, nacque nel 1565. Dopo il matrimonio di suo fratello Alberico con Ippolita Borromeo, sorella [...] spesso anche in campo aperto, ma non sempre con esito felice, anche perché i conflitti interni tra cattolici e protestanti rendevano difficili e vani i successi militari.
L'arciduca Mattia, successore di Rodolfo 11 (1612), lo confermò suo consigliere ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] entrò in Bologna il 22 marzo e il 27 si tenne in S. Petronio la solenne cerimonia di apertura. Carlo V protestò presso Paolo III, ma il Cervini difese quanto operato: ricordò che la partenza dei prelati italiani avrebbe reso maggioranza quelli di ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] Gondi. Poi, verso sera, quest'ultimo si sarebbe recato dal re Carlo IX per convincerlo dell'esistenza di una congiura protestante diretta contro la monarchia e della necessità di dare l'assenso alla strage. L'unico testo che esclude esplicitamente la ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] era già noto ai contemporanei, che concordemente ebbero di lui un'opinione negativa sia da parte cattolica sia da parte protestante. Nel 1570-71, in seguito alla recente elevazione di Cosimo de' Medici alla dignità granducale, si parlò di una grande ...
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ARCO, Scipione d'
Gerhard Rill
Nacque verso il 1519 forse ad Arco, primogenito del conte Nicolò e di Giulia Gonzaga. Dal 1538 studiò legge all'università di Padova. Secondo una notizia incerta, l'A. [...] alla presenza del papa il 16 febbr. 1560. La mancata autorizzazione da parte della corte imperiale, le proteste che seguirono, le scuse dei cardinali caratterizzano quest'episodio che restò, nonostante qualche ripercussione politica, un semplice ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] effetti era stata di nuovo accantonata, ma il F. era adesso convinto che il rifiuto costituisse una concessione alle città protestanti e ai Francesi, che temevano per il loro monopolio del reclutamento dei mercenari, e non fosse dovuto a un radicato ...
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ALTIERI, Baldassarre (Baldisara, Baltisara in sue lettere; Baldissera Alchieri in documenti inglesi)
Delio Cantimori
Nacque all'Aquila, non si sa in che data. Nel 1536 era segretario del conte C. Rangoni [...] inglese a Venezia, Sir E. Harwel. Nel 1542 riferì a Lutero e a V. Dietrich sullo stato delle comunità protestanti nel Veneto.
Chiedeva che Lutero provocasse un intervento della Lega di Smalcalda presso il Senato veneziano, e chiarimenti sulla disputa ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] il papa o il duca rinunziassero alla cerimonia dell'incoronazione granducale, effettuata il 5 marzo 1570 nonostante le formali proteste dell'ambasciatore. L'A., convinto che quest'atto significasse non solo un grave attentato alla superiorità feudale ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...