Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] papa degli ugonotti, e colloquî con alcuni di essi, come il tedesco Chr. von Dona (raccolti [1931] in Lettere ai protestanti), che illuminano sulle inclinazioni religiose di S., piuttosto interessato alla comune lotta contro la Chiesa di Roma, che ai ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] . Espressione con cui si indicano i conflitti che si svolsero nell’Europa centro-occidentale, fra Stati cattolici e Stati protestanti o fra partito cattolico e partito riformato, dalla pace di Cateau-Cambrésis (1559) alle paci di Vestfalia (1648). In ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] al cardinale de Tencin (3nov. 1745, in Le lettere..., I, p. 285). Non mancheranno favorevoli ripercussioni dell'opera nel mondo protestante attraverso un'ampia recensione apparsa sugli Acta eruditorum di Lipsia (1° ott. 1740;1°genn. e 1° ag. 1741;1 ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] tre fasi: 1545-47; 1551-52 e 1562-63. La Chiesa di Roma rifiutò subito ogni ipotesi di accordo con i protestanti e l'assemblea prese ferma posizione in materia di dottrina cattolica (Controriforma). Ribadì la validità dei sacramenti e definì il corpo ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] abbondanza di falsi miracoli sia l’uso di chiederne ai santi. Più deciso di Muratori ma non degli scrittori protestanti, Pilati indicò come ‘superstizioni’ pompe, processioni, tavole votive e produzione di falsi miracoli, obbligo del digiuno e uso di ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] , le sue reprimende e le sue censure»30.
Gli USA non erano l’Uruguay e con ogni evidenza l’identità protestante degli immigrati valdesi costituì un prezioso acceleratore del processo di integrazione: in breve fu perfezionato l’acquisto delle terre la ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 128.000.000 di abitanti, 74.700.000 erano i cattolici, 27.000.000 gli scismatici e 23.600.000 i protestanti. Ciò spinse I. XI a operare intensamente per recuperare alla fede cattolica il Nord Europa, soprattutto la Germania, senza concessioni, però ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] V sottoscrisse il patto di alleanza con Paolo III, che poneva le premesse per la progettata guerra contro i principi protestanti tedeschi riunitisi nella Lega di Smalcalda. Il M. andò immediatamente a Roma recando con sé il documento per ottenere la ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] il 16 sett. 1629, sebbene nel testo gli interessi cattolici non fossero tutelati con impegni formali e non obiettò alle alleanze con paesi protestanti per la guerra contro la Spagna e l'Impero. Quando, alla fine del 1629, il G. informò la Curia dell ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] scivolano decisamente in secondo piano: al centro non vi è più il testo ma la persona dell’adolescente. Nelle Chiese protestanti italiane si è infatti tentato di far catechesi a partire dal problema di mettere in relazione il vissuto della difficile ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...