GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] , in spregio agli statuti. Il G. ebbe modo di distinguersi per un decennio in questa difficile opera di mediazione: dopo una protesta alla Dieta di Ilanz nel settembre 1786 e la presentazione a Coira di "Quindici punti di gravami" (20 apr. 1787), in ...
Leggi Tutto
CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] queste premesse, non stupisce che il C. non fosse in grado di sfruttare vantaggiosamente i risentimenti suscitati tra i protestanti elvetici dalla politica confessionale di Luigi XIV: dopo la revoca dell'editto di Nantes (18 ott. 1685), la Francia ...
Leggi Tutto
FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] in fin di vita. Ripresosi, il 29ottobre egli dettò al suo aiutante di studio Cherubino da Crispano la Dichiarazione e protesta (Napoli 1763: uno dei pochi esemplari di questo scritto si trova, con il titolo Confessione generale dei peccati suoi, a ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] temporaneo legato a una circostanza particolare, che coincideva con una fase delicata nelle relazioni tra Paesi cattolici e Paesi protestanti. In precedenza, il 6 sett. 1548, il re di Polonia Sigismondo II Augusto, in risposta a una lettera di ...
Leggi Tutto
GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] et iudaeos demonstrata (12 voll., Romae 1735 e Venetiis 1750), con la quale estendeva la sua apologetica dalle confessioni protestanti alle religioni non cristiane, ai pagani e agli atei.
Nel conclave del 1730 il G. assunse per un breve momento ...
Leggi Tutto
COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] , molto sentita dalla pubblica opinione come esempio della politica di tolleranza, si voleva estendere nel 1765 a tutti i protestanti francesi. E giustamente il C. suggeriva la prudenza ricordando che "è lo spirito della nuova filosofia che tende a ...
Leggi Tutto
ANANIA, Giovanni Lorenzo d'
Gaspare De Caro
Nato a Taverna, presso Catanzaro, intomo al 1545 da Giovanni Michele, studiò scienze naturali, lingue e teologia. Visse per alcuni anni presso l'arcivescovo [...] di santi. Malgrado il fatto che quest'opera fosse poi dedicata a un papa, non vi mancano motivi riecheggianti alcune posizioni protestanti.
Bibl.: G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 2, Brescia 1753, pp. 658 s.; G. Tiraboschi, Storia della ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] storica a favore della Chiesa e contro i suoi nemici. Nella prima dissertazione, infatti, riaffermava, contro le opinioni dei protestanti, che Pietro era stato a Roma e ne era stato il primo vescovo. Ma fu soprattutto la quattordicesima dissertazione ...
Leggi Tutto
BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] sett. 1632 a Domenico Molin; G. Diodati,Briève relation de mon voyage a Venise, Genève 1863, pp. 4, 17-19; P. Sarpi,Lettere ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, Bari 1931, 1, p. 23; II, pp. 7, 140, 144, 155, 157, 166; Neue Briefe von Paolo Sarpi ...
Leggi Tutto
MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] dopo la morte del re Giovanni III Vasa (17 nov. 1592) per l'opposizione della nobiltà - in larga maggioranza protestante - capeggiata da Carlo Vasa, duca di Sudermania e fratello del re defunto, alla successione dello stesso Sigismondo, cattolico e ...
Leggi Tutto
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...