CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] suoi costituti ginevrini fatti venire appositamente da Ginevra, si trasse d'impaccio accusando il nunzio di tramare a danno dei protestanti elvetici. Si offrì anzi di andarlo a trovare a Baden nell'Argovia, dove era stata convocata la Dieta dei sette ...
Leggi Tutto
BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] di far pesare il suo intervento in direzione dei rapporti con l'imperatore, alleato,di Paolo III nella lotta contro i protestanti tedeschi. Di questo atteggiamento francese si rese ben conto il B. che il 28 giugno notificò a Roma il malumore di ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] era alleata con Olanda, Svezia e il principe Bernardo di Weimar contro Spagna, Impero e la Lega dei principi protestanti; le operazioni militari sulle quali si incentrò l'attenzione del G. si svolgevano soprattutto in Lorena e Piccardia. Taluni ...
Leggi Tutto
CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] . Vi rimase fino al 1874, ascoltando le confessioni, predicando (nel 1872 suscitarono enorme interesse tre sue conferenze contro i protestanti che negavano la venuta di Pietro a Roma), scrivendo (collaborò, tra l'altro, alla Voce della verità, organo ...
Leggi Tutto
CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] lingua ceca e del catechismo in ceco agli allievi del collegio praghese.
Ma l'espansione della Compagnia nella Boemia protestante continuava a urtare contro gravi ostacoli: "Coelum hoc valde sterile est, aut si quos profert, perpaucos ad maturitatem ...
Leggi Tutto
LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] le scorie apologetiche accumulatesi nei secoli, fu accolto con ammirazione sia dagli storici cattolici sia dai protestanti e dai laici (La Civiltà cattolica, Revue des questions historiques, Zeitschrift für Neutestamentliche Wissenschaft und die ...
Leggi Tutto
DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] , e, infine, cinque lunghe dissertazioni latine tese alla difesa della versione dei Settanta contro le critiche degli autori protestanti, all'interno delle quali erano inseriti numerosi altri antichi testi. Fine principale dell'edizione era quello di ...
Leggi Tutto
DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] Chiesa venissero rispettati e che nelle Diete, nella corte e nello Stato venisse limitato al massimo ogni spazio per i protestanti. Si occupò di numerose questioni interne al clero polacco, con frequenti incontri con i vescovi e i prelati, trattando ...
Leggi Tutto
LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] adesione: in una lettera dell'11 nov. 1561 Giovanni Domenico Roncalli, figura di spicco dei filocalvinisti veneziani, nonché guida dei protestanti di Rovigo, promise al L. di integrare di 10 ducati la dote di una sua figlia nubile, a condizione che ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] storiografia "confessionale" di parte cattolica, che fin dal secolo precedente, nel confronto con le posizioni protestanti, aveva affinato strumenti metodologici e impostazioni critiche. Le singole "lezioni" si sviluppano con criterio cronologico ...
Leggi Tutto
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...