eSwatini, Regno di. – Denominazione (nella lingua locale siSwati terra degli Swazi) assunta ufficialmente dallo stato africano dello Swaziland nell’aprile 2018, in concomitanza con il cinquantesimo anniversario [...] III, che ha così inteso riaffermare le matrici storicoculturali autoctone cancellando il lascito coloniale del protettorato britannico iniziato nel 1903 e conclusosi con l’indipendenza nell’ambito del Commonwealth, raggiunta nel ...
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Esploratore e colonizzatore, nato a Novara il 6 gennaio 1852, ivi morto il 25 ottobre 1928. Iniziatosi alla carriera marinara, dopo lunghi anni di navigazione come capitano di lungo corso entrò al servizio [...] delle compagnie commerciali che, dopo l'istituzione del protettorato italiano sui sultanati di Obbia e dei Migiurtini, iniziavano l'opera di colonizzazione in Somalia. In due successive spedizioni (1891 e '92) esplorò da Brava la bassa valle del ...
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Shaham, Nathan. – Scrittore israeliano (Tel Aviv 1925 - Beit Alfa 2018). Autore dalla prosa tesa e drammatica, ha raggiunto popolarità mondiale con il romanzo Reviyat Rosendorf (1987; trad. it. Il quartetto [...] 1990), potente affresco storico di una fuga dalla Germania nazista e di una possibile rinascita nella Palestina del protettorato britannico. Scrittore prolifico, insignito nel 2012 dell’Israel Prize for Literature, tra le sue altre opere vanno citate ...
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Vedi Tonga dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Tonga, ultima monarchia ereditaria del Pacifico, è un arcipelago di circa 150 isole, di cui solo una quarantina abitate. Paese cattolico, con una [...] popolazione prevalentemente di origine polinesiana, è stata un protettorato inglese (senza tuttavia aver mai subito una vera e propria colonizzazione) sino al 1970, anno in cui ottenne l’indipendenza. Il sistema politico è rimasto pressoché invariato ...
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SALOMONE, Isole
(XXX, p. 551; App. IV, III, p. 260)
La popolazione dell'arcipelago, al censimento del 1986, risultava pari a 285.796 ab., saliti a circa 349.500 secondo una stima del 1993, con una densità [...] di palma; quelle in entrata da manufatti industriali, prodotti alimentari e petrolio.
Storia. - Le Isole S., già protettorato britannico, sono diventate uno stato indipendente nell'ambito del Commonwealth il 7 luglio 1978. Le prime elezioni politiche ...
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FRATELLANZA MUSULMANA
Stefano Maria Torelli
Movimento sociale (aral-Ikhwān al-Muslimūn) – poi divenuto anche politico – nato in Egitto alla fine degli anni Venti del 20° sec., fondato da Ḥasan al-Bannā᾿. [...] Inizialmente, il suo intento era, anche in risposta alla presenza occidentale in Egitto tramite il Protettorato britannico, quello di ‘re-islamizzare’ la società egiziana tramite un’opera sociale che partisse dal basso, vale a dire tramite l’ ...
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MAOMETTO V (arabo Muhammad ibn Yūsuf), sultano del Marocco
Francesco Gabrieli
Nato a Rabat nel 1909. Salì al trono nel 1927, e mostrò presto delle tendenze modernizzanti e progressiste, che conversero [...] richiamo del sultano, che rientrò trionfalmente nel suo paese e risalì al trono. Pochi mesi dopo (marzo 1956), il Protettorato francese aveva fine. Da allora il sultano continuò ad essere figura di primo piano nella laboriosa creazione all'interno di ...
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WALKER, Robert
Arthur Popham
Pittore inglese, nato circa il 1600, morto poco prima del 1680. Pochissimo si sa della sua vita; probabilmente visitò l'Italia e si ha memoria di sue copie di quadri di [...] Tiziano. Il W. è noto come il più importante ritrattista del periodo del protettorato di Cromwell (1653-58). Di questo i ritratti più noti sono dovuti appunto allo stesso W. (esempî nella National Portrait Gallery e in Palazzo Pitti a Firenze), il ...
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Mulay Hafiz (propr. 'Abd al-Hafiz)
Mulay Hafiz
(propr. ‛Abd al-Hafiz) Sultano ‛alawita del Marocco (regno 1908-12). Fu proclamato come esponente della corrente nazionalista e antifrancese, in contrapposizione [...] al fratello ‛Abd al-‛Aziz, giudicato troppo filoeuropeo e costretto per questo ad abdicare. Ma, obbligato ad accettare il protettorato francese col Trattato di Fez del 1912, M.H. dovette rinunciare al trono e fu sostituito dal fratello Yusuf. ...
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Uomo politico greco (1741-1819), padre di Giovanni Antonio. Dopo l'occupazione da parte dei Russi delle Isole Ionie nel 1800, insieme a Nicola Gradenigo Sigùros di Zante, si recò a Costantinopoli e a Pietroburgo [...] per definire lo status delle isole, erette in repubblica autonoma sotto la sovranità turca e il protettorato russo, per le quali elaborò poi una costituzione, che rimase in vigore sino al 1807, quando le isole furono occupate dai Francesi. ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...