RHODESIA (A. T., 118-119)
Roberto ALMAGIA
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Renato BIASUTTI
Territorio vastissimo (1.135.134 kmq.), che fa parte dei domini africani della Gran Bretagna ed è compreso [...] fra il Bechuanaland e il Transvaal a S. (confine con questo ultimo è il fiume Limpopo), il Mozambico e il Protettorato del Niassa a E., il Territorio del Tanganica e il Congo Belga a N., l'Angola a O. Estendendosi da circa 9°40′ lat. S. all'estremo N ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nella penisola indocinese, confinante a O e a N con la Thailandia, a N con il Laos, a E e SE con il Vietnam; a SO si affaccia sul Golfo di Thailandia.
Il territorio è occupato [...] e a una crescente subordinazione del regno all’egemonia siamese e vietnamita, che perdurò fino all’avvento del protettorato francese (1863), seguito dall’inserimento della Cambogia nell’Indocina Francese. Il mantenimento di un’autorità, sia pure ...
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MULĀY ḤAFĪẒ
Francesco Beguinot
ĪẒ Propriamente Mūlāy ‛Abd al-Ḥafīz; sultano del Marocco dal 1908 al 1912. Fu proclamato nelle regioni meridionali come esponente della tendenza nazionalista e xenofoba, [...] ‛Abd al-‛Azīz (v.), che sembrava essersi troppo avvicinato agli Europei e che finì con abdicare. Ma, stabilito il protettorato francese col trattato del 30 marzo 1912, ‛Abd al-Ḥafīz mal adatto a seguire un piano di collaborazione dové rinunciare al ...
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Antiochia, principato di
Jean Richard
Il principato, fondato nel 1098 da Boemondo di Taranto e dal nipote Tancredi, aveva conosciuto una notevole espansione all'inizio del XII sec., ma in seguito ad [...] alcuni rovesci militari era andata perduta la parte orientale; sotto Manuele Comneno era stato per breve tempo un protettorato bizantino. La campagna condotta dal Saladino nel 1188 aveva sottratto al principato le sue piazze meridionali (Laodicea, ...
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ḤUSAIN Kāmil
Francesco Gabrieli
Figlio del khedive Ismā‛īl, nato il 21 novembre 1852, morto al Cairo il 9 ottobre 1917. Allorché il 19 dicembre 1914, in seguito all'entrata della Turchia in guerra accanto [...] alle potenze centrali, gl'Inglesi deposero il nipote di lui ‛Abbās Ḥilmī II dalla carica di khedive e proclamarono il protettorato sull'Egitto, Ḥ. fu nominato sultano d'Egitto. Regnò per meno di tre anni. Alla sua morte, avendo il figlio di lui Kamāl ...
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(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] fu il centro della lega delio-attica. Rimase poi sotto il predominio ateniese (tranne un breve periodo d’indipendenza sotto il protettorato spartano, 403-378) fino alla morte di Alessandro Magno. Nel 314 entrò nella lega dei nesioti; quando questa si ...
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Uomo politico egiziano (Gharbiyya 1860 - Masgid Wasīf, Gharbiyya, 1927). Avvocato, ministro dell'Educazione (1906-10) e della Giustizia (1910-12), assunse posizioni antibritanniche, e costituì presiedendola [...] nome del partito da lui fondato nel 1921 e diretto fino alla morte) che nel 1918 richiese l'abolizione del protettorato inglese. Arrestato dalle autorità britanniche e poi liberato con lo scopo di smorzare la rivolta nazionale scoppiata in tutto il ...
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Mwanga II
Kabaka («re») del Buganda (n. 1866 ca.-m. 1903). Successe al padre Mutesa I nel 1884. Per preservare le tradizioni ganda dalle crescenti influenze esterne, perseguitò duramente cattolici, anglicani [...] 1888-89 si rivoltarono, allontanandolo dal trono, poi riottenuto con l’appoggio inglese. Accettò nel 1894 il protettorato britannico, ma nel 1897 lanciò una rivolta. Deposto e ripetutamente sconfitto, fu catturato e deportato alle Seychelles (1899 ...
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Gle-Gle
Re del Dahomey (m. Abomey 1889), regnò dal 1858 al 1889. Succeduto al padre, Ghezo, ne proseguì la politica. Si impegnò con alterni successi contro gli yoruba (➔ Abeokuta) e cercò di contenere [...] l’invadenza inglese e specialmente della Francia, contro cui tentò di sfruttare le deboli ambizioni portoghesi, ma che nel 1883 stabilì il protettorato su Porto Novo e occupò Cotonou. Poco prima di morire devastò Porto Novo. ...
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Uomo politico francese (Saint-Omer, Pas-de-Calais, 1842 - Parigi 1923). Magistrato (1870), fino al 1876 alto funzionario del ministero della Giustizia, dal 1878 fu ininterrottamente deputato per il centro [...] moderato. Ministro degli Esteri nei ministeri Freycinet e Loubet (1890-92), riuscì, oltre ad assicurare alla Francia il protettorato sul Madagascar e una zona di influenza nel Sudan, a rompere l'isolamento diplomatico del paese stringendo alleanza ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...