GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] maggiormente la propria supremazia G. giunse a progettare un assalto, in seguito fallito, alla cittadella di Piombino, protettorato aragonese, con l'intenzione di farne successivamente dono alla Repubblica di Firenze. Lorenzo de' Medici si convinse ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] le terre sotto la sua potestà temporale da quelle dove vantava solo altissimi diritti di sovranità feudale o di protettorato, e questa ambiguità coinvolgeva appieno anche la nozione di Patrimonium sancti Petri. Sotto Innocenzo III e i suoi due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] ) e gli accordi di delimitazione del 1912 sempre con la Francia. La Spagna, grazie a questi accordi, stabilisce il suo protettorato sulla fascia costiera settentrionale del Marocco. Il punto più delicato per la vita interna spagnola è l’assenza di un ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] esimersi dal compiere atti che esprimevano, specie nei confronti della prima, il riconoscimento di una sorta di protettorato. Infatti il 10 marzo 1338 Marsilio, gravemente ammalato, fece approvare anche dal Maggior Consiglio la successione del ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] ottenne l'amministrazione della Chiesa di Montepeloso che tenne fino al 1537. Dal 1533 sino al 1537 gli fu affidato il protettorato della Confraternita romana della Carità.
Nel conclave in cui fu eletto Paolo III il D. era indicato come app artenente ...
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RABATTA, Michele
Francesco Bianchi
– Figlio di Antonio di Vanni di Mingozzo, nacque a Gorizia in data incerta, da collocare nel secondo quarto del XIV secolo. Il padre proveniva da una famiglia toscana [...] padovano. Tra il 1384 e il 1387 Francesco il Vecchio era riuscito nell’intento di estendere il proprio protettorato militare sulla regione, assicurandosi il controllo di alcuni centri, così come la designazione di Rabatta a marescalco patriarcale ...
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NERAZZINI, Cesare
Andrea Francioni
NERAZZINI, Cesare. – Nacque a Montepulciano il 29 maggio 1849, terzogenito di Giovanni e di Elisa Colombi.
Frequentò a Pisa il liceo e l’Università, conseguendo la [...] transito in Etiopia della missione del generale Giorgio Pozzolini, poi annullata a causa delle tensioni suscitate dall’estensione del protettorato italiano sul litorale a sud di Massaua. Il ritorno ad Assab nel giugno 1886 segnalò la svolta avvenuta ...
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BIANCA di Monferrato, duchessa di Savoia
Axel Goria
Nacque dal marchese Guglielmo VIII, della dinastia dei Paleologi, e dalla sua seconda moglie Elisabetta Sforza, quasi certamente al principio del [...] feudale del marchesato di Saluzzo, ma anche e soprattutto per la pretesa del re di considerare lo Stato sabaudo un protettorato francese. B., senza mai disconoscere apertamente l'egemonia della Francia, mostrò tuttavia con i fatti di volere e saper ...
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LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] musica. Il L. prestò servizio per il sodalizio marchigiano, certamente tra gennaio e Natale 1648, mentre nel 1652 dedicò al suo protettore la raccolta di Sonate di violino a voce sola… Libro primo opera terza, stampata a Roma nel 1652, per i tipi di ...
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imperialismo
Politica di potenza di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] 19 e 1955) e W.L. Langer (1935). Secondo D.K. Fieldhouse (The colonial Empires, 1966) fino al 1882, cioè al protettorato francese sulla Tunisia e inglese sull’Egitto, le potenze coloniali europee non erano disposte all’acquisto di nuovi territori, ma ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...