MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] (era papa Eugenio IV, il veneziano Gabriele Condulmer), ma soprattutto conquistò Ravenna, su cui la Repubblica esercitava da tempo una sorta di protettorato.
Qui il M. rimase per quasi un anno, e a lui si devono l'ideazione e l'avvio dei lavori dell ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] dopo molte parole, le parti si accordarono in ducati quindicimila, pagabili in tre rate, in guiderdone della conferma e Protettorato, le due cose che chiedeva l'oratore. Ma l'Augusto, scarsissimo di danaro, ne imborsò soli dodicimila ottocento senza ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] cercato di assicurare l'autonomia e l'integrità dello Stato albanese, pur aspirando a svolgere un ruolo di "protettorato"), lo J. mantenne, comunque, sull'ipotesi annessionista un giudizio fondamentalmente negativo.
Ai primi di maggio, Ciano comunicò ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] che inviò nella città romagnola il podestà Giovanni Emo scortato da un presidio di 200 fanti. Il rischio che Rimini divenisse un protettorato veneziano allarmò Paolo II che, convocato il M. a Roma, gli ordinò di recarsi in quella città e reclamare la ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] (signoria degli Attendolo governata da un capitano del duca di Milano) e Faenza stava infatti divenendo un protettorato militare sforzesco e dal 1455 avrebbe ospitato regolarmente gli alloggiamenti di parte dell'esercito milanese.
In questi anni ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] il 15 giugno, il Senato gli ordinò di far vela su Cipro.
Da quasi due anni l'isola era una sorta di protettorato veneziano, da quando cioè vi regnava Caterina Corner, vedova di Giacomo II Lusignano; una donna giovane, e quindi in grado di risposarsi ...
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SERVADIO, Emilio
Biancamaria Puma
– Nacque il 14 agosto 1904 a Sestri Ponente (Genova), primogenito di Cesare, dirigente della Navigazione generale italiana (NGI), e di Faustina Finzi, entrambi ebrei.
Manifestò [...] indiana formando nuovi psicoanalisti. Con l’entrata in guerra dell’Italia al fianco della Germania, essendo l’India un protettorato britannico, si ritrovò a essere confinato fra il giugno del 1940 e il settembre del 1944 in vari campi d ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] dalla sua politica matrimoniale in Logudoro (particolarmente in Anglona, Nurra e "Nulauro"), esercitando una sorta di protettorato sulla giudichessa turritana. Grazie anche ai possedimenti di Daniele, si creò così gradualmente uno Stato doriano in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Cecoslovacchia consegue l’indipendenza nel 1918 ed è il Paese più avanzato dell’Est [...] 1939, approfittando dei contrasti insorti tra Cechi e Slovacchi, invade la Boemia e la Moravia, riducendole a protettorato tedesco, mentre la Slovacchia diventa uno Stato satellite della Germania; contemporaneamente l’Ungheria invade la Rutenia.
Nel ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] -modenese. Fu così che giunse a Parma un'ambasceria reggiana, la quale, offrendo al Comune di Parma il protettorato su Reggio, le riconosceva altresì il diritto di intervenire negli affari interni della città per ristabilirvi rordine pubblico, ove ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...