CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] appena eletto, non poté esimersi dal compiere atti che esprimevano, specie nei confronti della prima, il riconoscimento di una sorta di protettorato. In questa luce si deve considerare la visita che il C. fece al doge il 12 agosto "ad reddendam… de ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] infine l'intervento contro Siena, città che sotto l'apparenza di Stato indipendente era di fatto divenuta da tempo un protettorato imperiale. In realtà sembra che quest'ultimo obiettivo fosse stato scelto già prima dell'inizio del convegno e che gli ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] a una guerra con la Spagna (1898), si appropriarono di Puerto Rico e delle Filippine, stabilendo una sorta di protettorato su Cuba. Essi rivendicarono anche i propri interessi in Cina.
L’intervento nella Prima guerra mondiale
Il paese abbandonò la ...
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MESSEDAGLIA, Giacomo Bartolomeo
Nicola Labanca
– Primo di sei figli, nacque a Venezia l’8 maggio 1846 da Giacomo e Santa Gardin.
Il nonno paterno era avvocato nella fortezza austriaca di Legnago e il [...] del chedivè. Al Cairo lo attendeva un processo che si svolse solo nel 1882, dopo che in Egitto era stato instaurato il protettorato inglese. Il M. ne uscì assolto, ma non fu sufficiente per riottenere il suo posto di mudir.
Rimase comunque, in quanto ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] al Caravita e a F. Pappacoda di creare una struttura più stabile, che si realizzò nell'Accademia Reale, sotto il protettorato del viceré Medinacoeli. Il D. fu tra i primi convocati dal viceré nel marzo 1698, insieme con i rappresentanti più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fine dell’Impero ottomano e la disgregazione che ne è conseguita ha eroso un equilibrio [...] 1932 sono riuniti nel Regno dell’Arabia Saudita.
Quanto all’Egitto, la Gran Bretagna – che se lo era annesso come protettorato allo scoppiare della guerra, nel 1914 – ne riconosce nel 1922 lo status di regno indipendente, cedendo anche alla pressione ...
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TOSTI, Antonio
Rosalba Dinoia
– Nacque a Roma il 4 ottobre 1776 da Tommaso, medico romano (1735-1791), e da Agnese Massarotti (1749-1818).
Un suo fratello maggiore, Leonardo (circa 1774-5 aprile 1832), [...] dell’Accademia Tiberina e dell’Arcadia (restaurò la sede del Bosco Parrasio sul Gianicolo nel 1838), fu amante della musica, protettore dell’Accademia di S. Cecilia dal 1840 e mecenate delle antiche e delle nuove ‘magnificenze romane’. Tra il 1830 e ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] Martini rilevava nella linea di progressiva permeazione e di pacifica influenza in Etiopia - sostanziale prefigurazione di un protettorato italiano su tale paese - il capolavoro di quel governatore, ed una favorevole riparazione della crisi di Adua ...
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TOSCANELLI, Giuseppe
Paolo Benvenuto
– Nacque a Pisa il 31 gennaio 1828 da Giovanni Battista e da Angiola Cipriani.
La famiglia, originaria del Canton Ticino, dal XVIII secolo si era stabilita definitivamente [...] tornata del 21 dicembre 1870, si fece anche latore di una proposta che prevedeva la creazione di una sorta di protettorato italiano su Roma, da istituirsi in «città libera», sotto «l’alta sovranità del pontefice» (Discussione dello schema di legge ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] scientifico furono i motivi che determinarono la decisione di intraprendere la compilazione di nuovi cataloghi. Durante il protettorato del C. essi furono iniziati e portati notevolmente avanti, in special modo da quei Ranaldi - soprattutto Domenico ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...