Pomare
Nome dei sovrani della dinastia indigena di Tahiti.
P. I (n. 1743-m. 1803) accolse con benevolenza l’esploratore britannico J. Cook (1773); unificò l’arcipelago in un solo Stato e dal 1797 governò [...] ostile agli europei; nel 1836 espulse i missionari cattolici francesi, ma fu costretta a riammetterli (1838) e ad accettare il protettorato francese (1847), che la ristabilì sul trono dopo l’insurrezione popolare del 1852.
Suo figlio P. V (n. 1842 ...
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Maometto V Sultano poi re del Marocco
Maometto V
Sultano poi re del Marocco (Rabat 1909-ivi 1961). Terzogenito del sultano Mulay Yusuf, appartenente alla dinastia sceriffiana Filali che dalla seconda [...] 1955) il legittimo sultano, che nel corso del 1956 otteneva la piena indipendenza del suo Paese da tutti i vincoli del protettorato. Nell’agosto 1957 mutò il titolo di sultano in quello di re e nel maggio 1960 assunse personalmente la guida del ...
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Kabarega
(propr. Chwa II Kabarega) Ultimo omukama («re») indipendente del Bunyoro (n. 1850 ca.-m. Kisumu 1923). Regnò dal 1869 al 1899 dedicandosi a ricostruire la potenza del regno. Nel 1876 riconquistò [...] Nel 1890, al picco del suo potere, K. fronteggiò gli inglesi penetrati dalla costa orientale. F.J.D. Lugard negoziò un protettorato ma, di fronte alla resistenza di K., si alleò col Toro riportandolo all’autonomia (1891). Dopo una lunga resistenza, K ...
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Imperatore di Etiopia (Angolalla 1844 - Addis Abeba 1913). Figlio di Hāyla Malakot negus dello Scioa, fu catturato dall'imperatore d'Etiopia Teodoro II durante la sua campagna di conquista dello Scioa, [...] Il trattato di Uccialli, che egli subito stipulò con l'Italia, parve implicare da parte di M. l'accettazione del protettorato italiano; invece la controversa interpretazione dell'art. 17 condusse a uno stato di guerra fra Italiani e Abissini, che dal ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] politica locale, e, in particolare, le trattative tra la Francia e gli Stati Uniti per il riconoscimento del protettorato francese. Fu inoltre incaricato dal ministro degli Esteri, S. Sonnino, di "studiare gli ordinamenti indigeni in relazione all ...
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ANTONIA, regina di Sicilia
Silvano Borsari
Figlia di Francesco del Balzo duca d'Andria e di Margherita, del ramo degli Angiò di Taranto, sposò Federico IV di Sicilia il 26 nov. 1373, a Messina.
Il matrimonio [...] progetto di matrimonio tra Federico e una figlia di Bernabò Visconti, o che la Sicilia cadesse sotto il protettorato aragonese, con grave danno, in entrambi i casi, degli interessi angioino-pontifici; infine avrebbe dovuro legare maggiormente a ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] penisola iberica, il regno di Granada (1481-92). Intanto, spingendosi verso la Navarra, impose a quel regno il protettorato spagnolo (trattati di Tudela, 1476; di Granada, 1492), e infine, nel 1512, approfittando della lotta europea contro Luigi ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] potente Comune guelfo di Firenze, tanto che nei periodi di loro preponderanza la città si trasformava in una sorta di protettorato di Firenze, che, tra le altre cose, imponeva propri cittadini per il ruolo di giusdicente. Era pertanto naturale che il ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] produzione del G. nel campo dell'architettura teatrale.
Nel 1828 si trasferì nell'isola di Corfù, allora sotto il protettorato inglese, dove fu impegnato per dieci anni in opere di ingegneria idraulica e militare. Durante questo lungo periodo ebbe ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] agli Esteri), quando già il governo di Parigi aveva comunicato al proprio console le intenzioni per l'istituzione di un protettorato francese sulla Tunisia.
La nomina del M. nella sede di Tunisi rispondeva all'esigenza di opporre alle mire francesi ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...