BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] per la costruzione della chiesa del Gesù in Roma. A partire dal 1564, quando il cardinale Carlo Borromeo cominciò a esercitare un protettorato sul Monte di Pietà di Roma, il B. figura anche tra i "provisori" di questo istituto. Nel 1569 aprì una ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] mano a ribelli filoserbi, l’Italia intervenne sulla base del patto di Londra, che le assegnava la città di Valona e un protettorato su tutta l’area. Ma il discorso pronunciato al Congresso da Woodrow Wilson nel gennaio del 1918 in cui presentava i 14 ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] il D. fu uno dei protagonisti. Mirando Genova nella prima metà del secolo a costruire un protettorato economico nel Mediterraneo occidentale, divenne urgente l'eliminazione delle piazzeforti arabe che ostacolavano il commercio marittimo. Una ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] 'emigrazione. Il L. ne divenne presidente il 7 apr. 1893, due anni dopo aver pubblicato a Firenze una monografia, Il protettorato in Oriente, in cui in nome dell'Associazione si proclamava il diritto-dovere che l'Italia aveva di tutelare le attività ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] 1880 gli fornì i capitali per l'acquisto della ferrovia Goletta-Tunisi e, dopo il passaggio della Tunisia sotto protettorato francese (1881), entrò in compartecipazione nei tentativi di prendere piede in Tripolitania e nella baia di Assab. Sempre nel ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] del Magistrato è però solo del 1782) fosse connesso anche con la recente scomparsa dello zio che aveva avuto il protettorato della Romagna e con la reazione alla larvata dittatura che grazie a ciò egli aveva forse esercitato per un decennio sugli ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...