ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] e che già venti anni dopo la sua morte avevano fatto di lui un personaggio quasi leggendario. Di nobile spirito, colto e protettore di letterati e di artisti, bello ed aitante, forte e pio, ecco quale ci presentano A. Paolo Diacono, Erchemperto, e l ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] A partire dal 1386, insieme con Carlo, occupò Santarcangelo ai danni della famiglia Balacchi, che aveva cercato di sottrarsi dal protettorato riminese. Nel 1388 il M. s'impegnò nella difesa di Cervia e delle sue saline, minacciate da Guido da Polenta ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] politica locale, e, in particolare, le trattative tra la Francia e gli Stati Uniti per il riconoscimento del protettorato francese. Fu inoltre incaricato dal ministro degli Esteri, S. Sonnino, di "studiare gli ordinamenti indigeni in relazione all ...
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ANTONIA, regina di Sicilia
Silvano Borsari
Figlia di Francesco del Balzo duca d'Andria e di Margherita, del ramo degli Angiò di Taranto, sposò Federico IV di Sicilia il 26 nov. 1373, a Messina.
Il matrimonio [...] progetto di matrimonio tra Federico e una figlia di Bernabò Visconti, o che la Sicilia cadesse sotto il protettorato aragonese, con grave danno, in entrambi i casi, degli interessi angioino-pontifici; infine avrebbe dovuro legare maggiormente a ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] potente Comune guelfo di Firenze, tanto che nei periodi di loro preponderanza la città si trasformava in una sorta di protettorato di Firenze, che, tra le altre cose, imponeva propri cittadini per il ruolo di giusdicente. Era pertanto naturale che il ...
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MACCIÒ, Licurgo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Pistoia il 5 ag. 1826 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni, in una famiglia della borghesia professionale toscana di forti sentimenti patriottici. [...] agli Esteri), quando già il governo di Parigi aveva comunicato al proprio console le intenzioni per l'istituzione di un protettorato francese sulla Tunisia.
La nomina del M. nella sede di Tunisi rispondeva all'esigenza di opporre alle mire francesi ...
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FILONARDI, Vincenzo
Francesco Surdich
Nacque a Roma il 23 luglio 1853 da Luigi e da Alberta Terziani. Compì gli studi a Genova, dove il 3 dic. 1870 gli venne rilasciato il certificato di capitano di [...] stipulare trattati coi responsabili di Brava, Merca, Mogadiscio e Warseikh (in questa circostanza riuscì ad assicurare all'Italia il protettorato su Itala).
Appena ritornato in Africa orientale, il 24 gen. 1893 il F. proponeva al governo italiano di ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] dei Senesi per il regime vigente che, sotto le apparenze repubblicane, aveva trasformato la città in un vero e proprio protettorato imperiale.
Giunto a Siena, il D. entrò al servizio di Alfonso Piccolomini, duca di Amalfi e governatore della città ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] nel mese di luglio Mussolini aveva infatti deciso di aprire con Zogu i negoziati che avrebbero posto l'Albania sotto il protettorato italiano. Quando, verso la metà di agosto, il C. fu chiamato a Roma per raggiungere la nuova sede, il cambiamento di ...
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AMEDEO IX, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, nacque a Thonon il 1 febbr. 1435; ebbe come precettore il francescano Fauzone di Mondovi. [...] desiderosi di primeggiare. Disturbo grave era dato dalle inframettenze del re di Francia, che affermava una specie di pesante protettorato sul ducato sabaudo. Il nuovo duca di Savoia non era del resto in condizione di reggere con energia il governo ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...