DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] il D. fu uno dei protagonisti. Mirando Genova nella prima metà del secolo a costruire un protettorato economico nel Mediterraneo occidentale, divenne urgente l'eliminazione delle piazzeforti arabe che ostacolavano il commercio marittimo. Una ...
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GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] con quella murattiana che aveva improntato la politica napoletana.
Successivamente il G. si dichiarò più volte a favore di un protettorato inglese in Sicilia e nell'autunno del 1849, in una riunione di esuli a Parigi, affermò: "Se questa volta ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] Bissolati e con Ivanoe Bonomi, le dimissioni, poi rientrate, dal governo per protesta contro un presunto tentativo d'instaurare il protettorato italiano in Albania. Subito dopo Caporetto, il 30 ott. 1917, egli si recò tra il Piave e il Tagliamento ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] ) la Turchia dovette accettare la disastrosa pace di Küciük-Qainarge (21 luglio 1774) con la quale la Russia ebbe il protettorato della Crimea - dove fu concessa l'indipendenza al popolo tataro - e ottenne sbocchi portuali sul Mar Nero e libertà di ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] Quella di Imola fu un'occupazione militare in piena regola: la condotta che legava il M. al duca divenne "un mero riflesso del protettorato del duca sulla città romagnola" (Covini, p. 331). L'evento suscitò tensione a Firenze, cui il M. era legato in ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] soprattutto con l'occupazione militare che si protrasse fino al 1855 - il governo di Vienna intese affermare il proprio protettorato sul Granducato e aprire un solco profondo fra gli esponenti del liberalismo moderato e Leopoldo II. Questi, dal canto ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] appena eletto, non poté esimersi dal compiere atti che esprimevano, specie nei confronti della prima, il riconoscimento di una sorta di protettorato. In questa luce si deve considerare la visita che il C. fece al doge il 12 agosto "ad reddendam… de ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] infine l'intervento contro Siena, città che sotto l'apparenza di Stato indipendente era di fatto divenuta da tempo un protettorato imperiale. In realtà sembra che quest'ultimo obiettivo fosse stato scelto già prima dell'inizio del convegno e che gli ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] Martini rilevava nella linea di progressiva permeazione e di pacifica influenza in Etiopia - sostanziale prefigurazione di un protettorato italiano su tale paese - il capolavoro di quel governatore, ed una favorevole riparazione della crisi di Adua ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] erano i Toscani a volere e Torino a sconsigliare. Sostenne quindi la causa di un più stretto coordinamento nell'ambito del protettorato e, riprendendo un motivo del '48-'49che illumina anche le sue future concezioni sul decentramento, suggerì che si ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato protettore assumeva, in virtù di un accordo...
protettore
protettóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. tardo protector -oris, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. s. m. a. Chi protegge, chi agisce in difesa o in soccorso di qualcuno, aiutandolo, favorendolo e soccorrendolo...