SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] al duca l'intenzione di Valentine di rapire Silvia. Valentine viene bandito e si fa capitano di masnadieri, e Proteus continua a corteggiare Silvia, raggiunto, nel frattempo, da Julia travestita da paggio. Silvia, per sfuggire alle nozze con Thurio ...
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Scrittore, nato a Pentworth House (Sussex) il 17 agosto 1840, morto a Crabbet Park (Sussex) il 10 settembre 1922. La carriera diplomatica da lui intrapresa lo portò a vivere in varie capitali europee e [...] nazionalista in Egitto e si segnalò nella difesa di ‛Arābī pascià. I suoi versi (la più nota raccolta: Love Sonnets of Proteus, 1880) sono spesso notevoli per facile eleganza e sapore di vita vissuta: attraverso il Meredith, il Blunt sì riconnette al ...
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medicina intelligente
loc. s.le f. Farmaco prodotto con l’impiego delle tecnologie più avanzate e capace di individuare il bersaglio da colpire.
• C’è una data, invece, il 2020, per vedere le prime sperimentazioni [...] ora giusta e nella dose corretta. Il sistema, che si chiama Raisin ed è stato messo a punto dalla società californiana Proteus Biomedical, ha ottenuto ieri il CE Mark, la luce verde delle autorità europee oltre che la certificazione Iso. (Nicol Degli ...
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Botanica
Raggiungimento della maturità sessuale in uno stadio di sviluppo primitivo e poco differenziato, come avviene nei gametofiti maschile e femminile delle Spermatofite.
Zoologia
Il fenomeno per [...] di n. (assoluta, cioè in cui la metamorfosi non si può provocare in alcun modo) si hanno nel proteo (Proteus anguinus), urodelo delle caverne carsiche, e anche in rappresentanti di altri gruppi zoologici: così fra le termiti sono forme neoteniche ...
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Posizione sistematica. - Fisiologicamente i batterî sono un gruppo convenzionale di microrganismi, dotati di una singolare molteplicità e promiscuità di funzioni in parte vegetali o sintetiche, in parte [...] base della superficie verticale del substrato per osservare la proprietà arrampicante dei germi e anche per isolare i germi ascendenti (B. proteus, B. typhi, B. tetani, ecc.); b) il metodo Burri delle ansate tarate di latte sull'agar obliquo per il ...
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RUSCONI, Mauro
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Pavia il 18 novembre 1776, morto a Cadenabbia sul lago di Como il 27 marzo 1849. Si laureò in medicina a Pavia nel 1806. Fu ripetitore per la materia [...] anche dal Cuvier. Questo eccellente lavoro del R. fu pienamente confermato dai ricercatori successivi. Studiò poi l'anatomia del Proteus (Del Proteo anguino di Laurenti, in collab. con P. Configliachi, Pavia 1819) che era ancora assai imperfettamente ...
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TRACOMA (XXXIV, p. 137)
Giovanni Battista BIETTI
Numerose indagini sono state rivolte allo studio dell'agente etiologico della congiuntivite tracomatosa. Scartata la natura batterica dell'affezione (l'ultimo [...] rickettsioide, la mancanza della positività della reazione di Weil-Felix (agglutinazione da parte del siero di sangue del proteus X19), la mancata azione sopra i suddetti corpuscoli ad opera dell'acido para-aminobenzoico, a differenza di quanto ...
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BONOME, Augusto
Giulio Coari
Nacque a Casale Monferrato il 17 giugno 1857, da Evasio e da Rosa Bettello, e si laureò in medicina a Genova nel 1882. Si dedicò in modo particolare allo studio della fisiologia, [...] immunità ottenuta con culture filtrate e sterilizzate di un germe tossigeno del genere Proteus (Sur les maladies causées par les microrganismes au genre Proteus. Contribution à l'étude de l'intoxication putride, in Archives italiennes de biologie ...
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amebe, foraminiferi, radiolari
Giuseppe M. Carpaneto
Microbi provenienti dalla notte profonda dei tempi geologici
Amebe, foraminiferi e radiolari sono organismi microscopici formati da una sola cellula, [...] definita ma cambia continuamente.
Da questa caratteristica trae origine il nome della specie meglio conosciuta, Amoeba proteus: Proteo, infatti, era un personaggio della mitologia greca che cambiava continuamente forma.
I foraminiferi
Caratteristica ...
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Classe di Vertebrati anamni, comprendente tre ordini viventi (Gimnofioni o Apodi, Urodeli e Anuri) e due estinti (Stegocefali o Labirintodonti e Lepidospondili). Gli A. vivono in genere in ambienti umidi [...] poco diverse dall’adulto. La maturità sessuale viene raggiunta in genere dopo la metamorfosi, pur conoscendosi esempi (Proteus, Siren, Ambystoma, Triturus alpestris) in cui i prodotti sessuali giungono a maturazione anche allo stadio larvale. Negli ...
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proteo1
pròteo1 s. m. [lat. scient. Proteus, dal gr. Πρωτεύς, nome del dio Pròteo (v. proteo2)]. – 1. Genere di anfibî urodeli con la sola specie europea Proteus anguinus, tipicamente cavernicola e neotenica, che vive nelle acque sotterranee...
proteidi
protèidi s. m. pl. [lat. scient. Proteidae, dal nome del genere Proteus: v. proteo1]. – Famiglia di anfibî urodeli acquatici, diffusi nel continente nordamericano e in Europa, neotenici (le branchie persistono per tutta la durata...