MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] scambio; costantemente contrario al principio dell'intervento statale, mantenne vedute liberiste anche quando si diffusero dottrine orientate al protezionismo.
Nel 1858-59, con V. Di Giovanni, P. De Luca e B. D'Acquisto collaborò alla redazione de ...
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Storia. - Le due con ferenze internazionali tenute a Ginevra nel 1927 e 1928, avevano condotto alla firma di una convenzione, per cui gli stati che l'avevano ratificata si impegnavano a sopprimere entro [...] dei dazî di emergenza nell'autunno 1931, e la prima tariffa doganale generale nel febbraio 1932. Ma l'efficacia del protezionismo doganale fu molto aumentata dal ritorno, in un numero sempre maggiore di paesi, al controllo dei cambî, al sistema dei ...
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NAVIGAZIONE, Atto di
Gino Luzzatto
Col nome di Atto di navigazione s'intende generalmente il gruppo organico di provvedimenti approvati il 9 ottobre 1651, dal parlamento d'Inghilterra per proteggere [...] inglesi da tutti i possedimenti spagnoli, esso fu presto revocato. Soltanto dopo la rivoluzione del 1648 la politica di protezionismo navale fu ripresa con nuova energia, anche allo scopo di danneggiare l'Olanda contro la quale si erano fortemente ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] a Il Popolo d’Italia con articoli di argomento tecnico-politico (la riforma della proprietà fondiaria, il protezionismo doganale, la riforma della scuola), non disdegnando tuttavia di formulare giudizi drastici sulla ‘triste casta chiusa’ dei ...
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Giornalista e uomo politico statunitense (Amherst, New Hampshire, 1811 - Pleasantville 1872). Dopo un duro tirocinio come operaio tipografo, fondò The Morning Post a New York (1833), che fallì ben presto. [...] repubblicano (1872), rimase soccombente anche per l'impopolarità che gli procurò l'appoggio del partito democratico. Negli Essays des igned to elucidate the science of political economy (1870) e in altri scritti sostenne con calore il protezionismo. ...
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Uomo politico inglese, nato a Londra l'8 luglio 1836, morto nella sua villa di Highbury, presso Birmingham, il 2 luglio 1914. Non appena compiti gli studî (1850-1853) nell'University College di Londra, [...] , esentandone quelle coloniali; ma la maggioranza del ministero decise di abolirla del tutto. Il Ch. manifestò le sue idee sul protezionismo a scopo imperiale in un discorso ai suoi elettori di Birmingham, il 15 maggio 1903, e il movimento a favore ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] 52 casi su 57 i produttori agricoli ricevevano prezzi inferiori a quelli del mercato internazionale; in ben 13 casi la protezione negativa era pari o maggiore del 50%.
Una discriminazione di queste dimensioni, che si traduce in una politica di bassi ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] deroga alla clausola che, in base agli accordi internazionali tra i produttori di zucchero, imponeva, invece, la riduzione della protezione.
L'azione del G. per coalizzare gruppi anche eterogenei attorno a un programma minimo di riduzione dei dazi (e ...
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neoprotezionismo
Politica economica, detta anche neocolbertismo, attuata da un gruppo di Stati con interessi comuni o convergenti, a livello mondiale, che evitano una concorrenza diretta tra loro al [...] , il temine è usato per indicare una politica economica che, nei fatti, persegue obiettivi e metodi tipici del protezionismo (➔) classico, anche se tale comportamento non è sempre reso esplicito, né palesato, perché passibile di rappresaglie e non ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] vendita o le limitazioni alle superfici, per proteggere i piccoli esercizi di fronte alla grande distribuzione. La protezione dei consumatori, cui interessano i prezzi bassi e la varietà dell’offerta, consiglia tuttavia di eliminare questi ostacoli ...
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protezionismo
s. m. [der. di protezione; nel sign. 2, dal fr. protectionnisme]. – 1. Genericam., la tendenza a esercitare, o il fatto di esercitare, la propria protezione sopra qualcuno, per lo più a danno di altri; quindi, con connotazione...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...