Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da Lessing a Verri, da Muratori a Voltaire, la riflessione letteraria diventa militante [...] filosofiche Voltaire loda l’apprezzamento sostanzioso che la nazione inglese attribuisce ai suoi letterati, non ricorrendo al protezionismo di un’accademia, ma con un reale miglioramento della loro posizione economica, come è accaduto nel caso ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] di Milano del maggio 1914, che spalancò le porte del movimento ad Alfredo Rocco e alla sua strategia imperniata sul protezionismo e sull'alleanza elettorale con i cattolici, il C. presentò pertanto un ordine del giorno di minoranza in cui si ...
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PORTINARI, Pigello
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Pigello. – Nacque a Firenze nel 1421 da Folco di Adoardo (Adovardo) Portinari, appartenente a un’importante famiglia mercantile, e da Caterina di Tommaso [...] XV secolo avendo come obiettivo la centralizzazione decisionale, il superamento della parcellizzazione giurisdizionale corporativa, il protezionismo interno e l’espansionismo commerciale sui mercati esteri.
Poco dopo il suo arrivo a Milano Portinari ...
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COZZAGLIO, Arturo
Pietro Corsi
Nacque a Tremosine (Brescia), il 19 marzo 1862 da Eugenio e da Giovanna Fasani. Come l'amico Gian Battista Cacciamali, il suo entusiasmo per le scienze naturali, e la [...] della provincia bresciana; concluse una serie di studi al riguardo, osservando che solo un regime di stretto protezionismo economico avrebbe potuto rendere conveniente estrarre il ferro dalle miniere della Val Trompia (Sulle condizioni geologiche dei ...
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BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] alla libertà degli scambi, sia che tali ostacoli venissero dai pubblici poteri (dazi doganali, discriminazioni fiscali, protezionismo), sia che derivassero dagli stessi operatori economici (monopoli, coalizioni, cartelli). Questa sua convinzione di ...
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BOSDARI, Giovanni Battista
Bruno Di Porto
Nacque ad Ancona il 7 genn. 1848 da famiglia comitale, di lontana origine albanese, proveniente da Ragusa: il padre, Oscar, era cavaliere di Malta, la madre [...] sviluppo della mezzadria e la tassazione progressiva, sconsigliando altri rimedi quali la diminuzione dell'imposta fondiaria e il protezionismo cerealicolo, che, favorito dal Depretis, finì con l'imporsi. Il 12 febbraio chiese di lasciare ad Ancona ...
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Irlanda, Repubblica d’ Stato dell’Europa occidentale, corrispondente alla maggior parte (ca. 4/5) dell’isola omonima. Per le caratteristiche fisiche ➔ Irlanda.
Il tasso d’incremento demografico (8‰ nel [...] per modernizzare le strutture e incrementare il campo delle fonti di energia, grazie anche a un rigido protezionismo; tuttavia, attorno al 1958, le gravi carenze dell’economia vennero ulteriormente appesantite dall’intensificarsi del ritmo dell ...
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Il fenomeno di nuclei di popolazione economicamente attiva, capace e desiderosa di lavoro, ma senza impiego, ha accompagnato costantemente, in ogni fase l'andamento dei mercati anche nel sec. XIX. Si trattava, [...] quelle a carattere coloniale che più avevano possibilità di assorbire mano d'opera, sono state spinte verso un protezionismo salariale e antimmigratorio che ha alterato profondamente l'equilibrio spaziale delle remunerazioni. A parità di sforzo e di ...
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RUTLAND, John James Robert Manners, settimo duca di
Luigi Villari
Uomo politico britannico, nato a Belvoir Castle il 13 dicembre 1818, morto ivi il 4 agosto 1906. Fu educato a Eton e Trinity College [...] l'abolizione del dazio sul grano. Fu sconfitto alle elezioni del 1847 e 1849, ma tornò ai Comuni nel 1850 come protezionista. Fu Commissioner of Works nel primo ministero Derby (1852), nel secondo (1858-59), nel terzo e nel primo ministero Disraeli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] in Europa, a Est dell’Elba e nel Sud mediterraneo.
L’economia italiana, che aveva retto alla lunga depressione grazie al protezionismo, con l’innesto di questi nuovi fattori riuscì ad agganciare il treno dello sviluppo. Sia il tasso di natalità sia ...
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protezionismo
s. m. [der. di protezione; nel sign. 2, dal fr. protectionnisme]. – 1. Genericam., la tendenza a esercitare, o il fatto di esercitare, la propria protezione sopra qualcuno, per lo più a danno di altri; quindi, con connotazione...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...