CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 1979), pp. 724-52 R. Romanelli, L'Italialiberale (1861-1900), Bologna 1979, pp. 262-385 e passim E. Del Vecchio, La via italianaal protezionismo. Le relaz. econ. internaz. d. Italia 1878-1888, I, IV e V, Roma 1979-80, ad Ind. A. Confalonieri, Banca e ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] nel settore dei concimi (centrale per l'economia italiana, dato il persistente peso dell'agricoltura) con un elevato protezionismo e arbitrando a favore dell'impresa il conflitto con il suo maggiore avversario, la Federconsorzi. Alla Montecatini nel ...
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Accordi globali e regionalismo economico
Francesco Seatzu
Il presente contributo si propone di offrire un’analisi aggiornata della sorte dei principali accordi internazionali di libero scambio (TTIP [...] cui sopra come una “perdita” cagionata, secondo la logica stringente del principio di causa-effetto, dal neo protezionismo economico e fiscale degli Stati Uniti2 ovvero come una “perdita” da ricondursi pressoché esclusivamente alla nuova dottrina USA ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] agli armatori (discorso del 26 nov. 1885).
Negli ultimi anni il B. si orientò sempre più decisamente verso il protezionismo, e nel 1887 fu favorevole all'introduzione del dazio sul grano. Favorevole sempre all'alleanza fra il gruppo del Minghetti ...
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MEZZANOTTE, Camillo
Federico Lucarini
– Nacque a Napoli il 14 dic. 1842 da Raffaele e da Clementina Aiatore. Proseguendo una consolidata tradizione familiare si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] e poi dai banchi del governo chiedevano un riequilibrio della sovrimposta fondiaria e l’adozione di espliciti provvedimenti di protezionismo agrario.
L’ascesa del M. era iniziata grazie ai meriti patriottici conseguiti nella campagna del 1860 che gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il quadro dell’economia europea del XV secolo segna una fase di stagnazione dovuta [...] organizza e regolamenta il mercato al fine di anteporre gli interessi nazionali a quelli particolari dei singoli; il “protezionismo”, di converso, è tutto teso a tutelare il mercato interno e nel complesso i suoi protagonisti (consumatori, produttori ...
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Antonella Mori
Alle ultime elezioni presidenziali, i brasiliani hanno votato per la continuità e non c’era motivo per pensare che Dilma Rousseff non avrebbe cercato di accontentare i suoi elettori: gli [...] dell’istruzione e della cultura, per la lotta alla povertà, per lo stimolo all’innovazione tecnologica e per la protezione dell’ambiente. Il nuovo governo è a favore di una riduzione dei tassi d’interesse, sia per favorire l’investimento ...
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LIBERALISMO
Ugo Spirito
. Per intendere compiutamente il liberalismo è necessario distinguerne un significato più lato, di natura speculativa, e uno più ristretto, specificamente politico. Se ci si [...] ha ragione di annullare perché non pone barriere, e, come nell'economia tende a superare i termini antitetici di protezionismo e liberismo con quello di collaborazionismo, così nella superiore vita politica, che dall'economia più non si distingue, il ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667)
Clarice EMILIANI
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
BRETAGNA Popolazione (p. 683). - Nel 1935 la popolazione [...] di essere segnalate, non solo a causa della crisi, ma anche per la tendenza in molti stati clienti della Gran Bretagna al protezionismo e all'autarchia. Raggiunte nel 1929 le cifre più alte, sia alle importazioni (1220 milioni di sterline) sia alle ...
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GATT (General Agreement on Tarifs and Trade; Accordo generale per i dazi e il commercio, App. III, I, p. 711)
Luciano Vandone
Il 30 ottobre 1947, a Ginevra, ventitrè paesi - rappresentanti quasi tre [...] oltre i livelli esistenti a una determinata data (normalmente, al 10 aprile 1947).
b) Per evitare forme indirette di protezionismo, l'Accordo stabilisce che tutte le imposte indirette debbono colpire le merci interne allo stesso livello delle merci ...
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protezionismo
s. m. [der. di protezione; nel sign. 2, dal fr. protectionnisme]. – 1. Genericam., la tendenza a esercitare, o il fatto di esercitare, la propria protezione sopra qualcuno, per lo più a danno di altri; quindi, con connotazione...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...