RABBENO, Ugo
Anna Maria Ratti
Economista italiano, nato a Reggio nell'Emilia il 28 ottobre 1863, morto il 3 settembre 1894, poco dopo la nomina a professore nell'università di Modena.
Si occupò soprattutto [...] di problemi concreti e a lui si devono studî coscienziosi e in parte originali sulla cooperazione e sul protezionismo: L'evoluzione del lavoro (Milano 1883); La cooperazione in Inghilterra (ivi 1885); La cooperazione in Italia (ivi 1886); Le società ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dottrina economica più importante cui si ispirano i governi è il mercantilismo, [...] la difesa dell’economia è considerata parte integrante della difesa nazionale.
In Francia si attua una particolare forma di protezionismo che prende il nome di “colbertismo” da Jean-Baptiste Colbert, ministro delle finanze di Luigi XIV dal 1663 al ...
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Buenos Aires
Capitale dell’Argentina. Fondata nel 1536 da P. de Mendoza, costituì la base della conquista spagnola nelle province del Rio della Plata. Progredì rapidamente grazie all’allevamento del [...] bestiame e al commercio con il Perù e il Brasile, nonostante il rigido protezionismo spagnolo. Conobbe un intenso sviluppo edilizio e culturale dopo che divenne capitale del vicereame del Rio della Plata (1776). Il suo porto fiorì rapidamente quando ...
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Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso [...] subì l'influenza degli scrittori francesi, soprattutto di P. Le Pesant de Boisguilbert; si ispirò essenzialmente al protezionismo agrario, pur conservando un notevole grado di indipendenza e non rinunciando a un moderato mercantilismo. Il suo ...
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Scialoja, Antonio
Economista e uomo politico (S. Giovanni a Teduccio, Napoli, 1817 - Procida 1877). Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1841 dopo aver già raggiunto la notorietà con la pubblicazione [...] dei Principii di economia sociale esposti in ordine ideologico (1840). La sua avversione al protezionismo è testimoniata nello scritto Industria e protezione, ossia intorno alle riforme di R. Peel applicate alle condizioni dell’industria napolitana, ...
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Imposta indiretta sui consumi che colpisce la circolazione dei beni da uno Stato all’altro ( d. esterno) o anche, in passato, da un Comune all’altro ( d. interno).
D. esterno
I d. esterni, detti anche [...] d. economici hanno anche un effetto fiscale, ma quanto più sono produttivi per l’erario, tanto meno sono efficaci come protezione e viceversa.
Dal punto di vista della loro applicazione, i d. si distinguono in d. specifici, ossia commisurati al peso ...
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Uomo politico ed economista (Parigi 1826 - ivi 1896), figlio di Horace-Émile. Avversario dell'Impero, fu dopo il 1870 deputato, prefetto della Senna e ministro delle Finanze (1872-79; 1882); nel 1883 passò [...] all'opposizione e come capo del partito libero-scambista condusse in parlamento e con gli scritti una vivace campagna contro il protezionismo e il socialismo. Fu membro dell'Académie des sciences morales e socio straniero dei Lincei (1894). ...
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Uomo politico tedesco (Duderstadt, Hannover, 1849 - Baden-Baden 1909). Deputato al Reichstag (1881), fece parte di varî gruppi liberali di sinistra e fondò la rivista Die Nation (1883-1907), combattendo [...] con i suoi scritti il socialismo di stato. Caduto nelle elezioni del 1903, si separò dal suo cancelliere von Bülow, di cui criticava il ritorno al protezionismo, e fondò un proprio gruppo, la Demokratische Vereinigung. ...
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MANOILESCU, Mihail
Alexandru MARCU
Ingegnere, economista e uomo politico romeno, nato a Tecuci (Moldavia) il 10 Dicembre 1891. Professore di economia politica nel R. Politecnico di Bucarest, durante [...] notevole attività tecnica, con lavori originali di artiglieria. Quale economista ha pubblicato notevoli lavori, specie La teoria del protezionismo e dello scambio internazionale (trad. it., Milano 1931). In tale opera il M. sostiene che il commercio ...
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NAVE
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI
(XXIV, p. 341).
La nave dal 1933 al 1938.
Le flotte mercantili. - Nel quinquennio 1933-38 il naviglio mondiale ha risentito della depressione economica generale, [...] verso i 50 mm., costituendo veri cannoni a tiro rapidissimo, disposti in impianti multipli, in "nidi", muniti di adatta protezione.
Armamento subacqueo: siluri: sembra che il calibro ne sia generalmente restato al 550-530 mm., mentre su tutti i tipi ...
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protezionismo
s. m. [der. di protezione; nel sign. 2, dal fr. protectionnisme]. – 1. Genericam., la tendenza a esercitare, o il fatto di esercitare, la propria protezione sopra qualcuno, per lo più a danno di altri; quindi, con connotazione...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...