Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] ’allevamento e dell’agricoltura, l’ampliamento delle opportunità di lavoro grazie alle bonifiche.
Convinto che il protezionismo industriale di fine Ottocento fosse stato una delle cause principali della crisi dell’agricoltura meridionale, insieme a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello scontro con Togliatti, De Gasperi risulta vincitore e va al governo, portando lo [...] , è Ugo La Malfa), primo passo di una linea a seguito della quale il Paese abbandonerà per sempre ogni ritorno al protezionismo.
I primi anni Cinquanta sono anche i più duri della guerra fredda e il clima politico ne risente, facendosi ancora più ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] l'importanza dell'elaborazione teorica in economia e di un graduale passaggio - nella società come nel suo pensiero - dal protezionismo al liberismo.
Tornato a collaborare al Progresso, nel 1836 il D. avvalorava la svolta liberista, oltre che in un ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] nella società italiana (cui faceva riscontro il massiccio ricorso della classe dirigente liberale al trasformismo e al protezionismo) aveva esaltato la borghesia agraria e impedito la nascita di una moderna imprenditoria meridionale (accentuando il ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] XXVI legislatura rappresentavano a parere del F. la conseguenza più diretta di questa crisi. Segnato dal protezionismo, sintesi fra progetto socialista di statizzazione e filosofia del capitalismo parassitario, e dalla presenza di élites operaie ...
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MATERI, Francesco Paolo
Agnese Pierina Sinisi
– Nacque a Grassano, nel Materano, il 19 nov. 1842, in una eminente famiglia della borghesia terriera meridionale. Il padre, Luigi, possedeva e amministrava [...] ad ampliare la sua attività, aggregando in leghe agrarie i possidenti e gli agricoltori provinciali. Di là dal protezionismo doganale, gli «interessi della terra», osservava, potevano essere tutelati solo con «l’autorità e la forza della collettività ...
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VIVARELLI, Roberto
Roberto Pertici
– Nacque a Siena l’8 dicembre 1929, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello maggiore, Piero (v. la voce [...] . Queste riflessioni sboccarono in alcuni rilevanti saggi della fine degli anni Settanta, soprattutto nell’ampio Liberalismo, protezionismo, fascismo. Per la storia e il significato di un trascurato giudizio di Luigi Einaudi sulle origini del ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] a cura di A.L. Denitto - E. Grassi - C. Pasimeni, Lecce 1978, pp. 233-307; V. Pareto, Sulla recrudescenza della protezione doganale in Italia, riedita in Ècrits politiques. Lo sviluppo del capitalismo publié par Giovanni Busino, Genève-Paris 1987, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Seicento il sistema corporativo, forma organizzativa fondamentale sia economica [...] abbiano dimostrato una maggiore resistenza. La storiografia ha anzi spesso individuato nel conservatorismo tecnologico e nel protezionismo corporativo una delle cause del declino economico di queste regioni. È una questione controversa. Non bisogna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino agli anni Ottanta dell’Ottocento la classe operaia non c’è: la coscienza di [...] e la modernizzazione fattori di disgregazione e di grave impoverimento per i più da combattere con ogni mezzo: con il protezionismo, il ribellismo, l’emigrazione, la filantropia.
Ma, in generale, è la flessibilità il fattore caratterizzante e di gran ...
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protezionismo
s. m. [der. di protezione; nel sign. 2, dal fr. protectionnisme]. – 1. Genericam., la tendenza a esercitare, o il fatto di esercitare, la propria protezione sopra qualcuno, per lo più a danno di altri; quindi, con connotazione...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...