Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] da artisti quali Jacopo de' Barbari, Giulio Campagnola, Giovanni Bellini, Lorenzo Lotto, Giorgione, il giovane Tiziano. Il protezionismo dominante si scontra inevitabilmente con i tentativi di fare di Venezia un centro europeo di scambio culturale ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] il privilegio del ripudio. La donna occupa sotto molti rispetti una posizione subordinata, addolcita dal diritto a un'equa protezione. Le figlie possono ereditare, sul patrimonio dei genitori, una quota non superiore alla metà di quella dei figli. La ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] , 1944) completandole nel 1947 con il Gatt, al fine di inquadrare lo sviluppo dell’economia globale ed evitare i ripiegamenti protezionisti degli anni tra le due guerre ha incluso nell’accordo Gatt, quale deroga, l’art. 24, che permette le unioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I ‘bianchi’: la tecnologia in cucina
Giovanni Paoloni
Una storia di successo
L’industria italiana degli elettrodomestici è stata – nonostante i colpi della crisi economica tra primo e secondo decennio [...] è rimasta competitiva a livello nazionale e internazionale senza beneficiare di politiche specifiche o di particolari incentivi e protezioni, se non per quanto riguarda le misure generali che hanno accompagnato, in alcune fasi economiche, i processi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Quale futuro per l’industria italiana?
Vittorio Marchis
Siamo all’inizio del 1944 in Svizzera, dove molti italiani si sono rifugiati dopo il disastro dell’8 settembre dell’anno precedente. In Italia [...] libera concorrenza là dove a tutt’oggi domina, sotto una forma o sotto un’altra, un regime di deciso protezionismo. Donde situazioni professionali, industriali e commerciali, completamente nuove e, almeno in un primo tempo, sicuramente difficili. Il ...
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Mercato
Mario Deaglio
Definizione e tassonomia del mercato
Dicesi mercato un insieme di scambi di natura economica, o comunque a essa riconducibile, aventi per oggetto un diritto reale (proprietà, uso, [...] del capitale produttivo.
Nelle ricorrenti crisi cicliche prevalse la tendenza a politiche industriali interventiste, di tipo protezionista, con elevate tariffe doganali, sussidi, salvataggi ed estensione dell'area produttiva pubblica. Nei periodi di ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] e il «neoidealismo»; l’antistatalismo anarchico e il socialismo; il «problemismo concretista» salveminiano e la critica liberista del protezionismo, anche agli occhi di Gramsci e di Togliatti iniquo e liberticida regime del privilegio posto a difesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le esposizioni di arti e industrie
Sergio Onger
La nascita delle esposizioni
Le prime esposizioni industriali videro la luce in Inghilterra con la fondazione della London society of arts nel 1751. La [...] industriale. Ciononostante, la rassegna assunse un carattere effettivamente nazionale e, nel nuovo clima di parziale protezionismo doganale, le possibilità di consolidamento di settori come quello siderurgico, che mostravano evidenti segni di ...
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L’economia mondiale
Pierluigi Ciocca
Giangiacomo Nardozzi
Le tendenze
Gli andamenti dell’economia mondiale nello scorcio del 20° e nel primo decennio del 21° sec. presentano tratti nuovi nella storia [...] rischi che originano. I rischi dei mercati si sono così innervati nel circuito crediti-depositi assistito dalla ‘rete di protezione’ della banca centrale. L’esposizione dei nuovi strumenti finanziari ai crolli dei prezzi e della liquidità dei mercati ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] secondo Ottocento, I, a cura di Giovanni Luigi Fontana, Roma 1985, p. 640 (pp. 639-648).
27. Paolo Pecorari, Il protezionismo imperfetto. Luigi Luzzatti e la tariffa doganale del 1878, Venezia 1989, pp. 106-124, 173-334.
28. M. Reberschak, Capitale ...
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protezionismo
s. m. [der. di protezione; nel sign. 2, dal fr. protectionnisme]. – 1. Genericam., la tendenza a esercitare, o il fatto di esercitare, la propria protezione sopra qualcuno, per lo più a danno di altri; quindi, con connotazione...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...