LAFFÉMASS, Barthelémy de, signore di Bauthor
Economista francese, nato a Beausemblant (Delfinato) nel 1558, morto a Parigi nel 1623. Di umile condizione, riuscì a diventare, nel 1602, controllore generale [...] nel quale è contenuta la sua dottrina economica, di un netto carattere mercantilistico: protezione e incoraggiamento all'industria, da parte dello stato, e rigido protezionismo doganale. Su queste idee il L. tornò anche negli altri suoi scritti: Les ...
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Uomo politico inglese (York 1827 - Nuneham 1904). Avvocato, deputato liberale (dal 1868), criticò aspramente, in una serie di lettere apparse sul Times con la firma Historicus, la politica del ministro [...] Rosebery. Suo merito fu la stabilizzazione delle finanze, che permise di sostenere lo sforzo della guerra sudafricana. Dopo la sconfitta dei liberali nelle elezioni del 1895, fu il leader dell'opposizione; attaccò il protezionismo di J. Chamberlain. ...
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SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] ben radicata e motivata del commercio mondiale. In sintesi, si possono indicare quattro cause di questo fenomeno: a) protezione delle imprese nascenti, in particolare delle industrie ad alta tecnologia e di quelle strategiche; b) tentativo di ridurre ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] e aveva, d'altro lato, particolarmente sottolineato gli effetti dannosi della politica dello stato dopo l'unità: il protezionismo industriale, la sperequazione tributaria, lo scarso sviluppo dei servizî civili e delle opere pubbliche, la politica di ...
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HARRISON, Benjamin
Giuseppe GALLAVRESI
Ventitreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, nato a Northbend, presso Cincinnati, il 20 agosto 1833, morto a Indianapolis il 13 marzo 1901, nipote di [...] democratico Stephen Grover Cleveland, che il H. vinse nelle elezioni presidenziali del 1888. Eletto come campione del protezionismo doganale, favorì l'incremento della marina. La sua presidenza segnò una svolta decisiva nella politica estera degli ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] poi in Teorie e fatti economici, pp. 283-289), in cui il G. contrasta la tesi secondo cui il protezionismo aumenterebbe l'occupazione (p. 285).
Per approfondire i problemi della disoccupazione il G., nel 1906, partecipò a un congresso internazionale ...
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HAYNE, Robert Young
Howard R. Marraro
Uomo di stato e ventesimo governatore della Carolina del Sud, nato nella parrocchia di St Paul, distretto Colleton, Carolina del Sud, il 10 novembre 1791, morto [...] appoggiò il libero scambio e i diritti dei singoli stati, e si oppose ai progetti di legge che favorivano il protezionismo. Sostenne costantemente la tesi che la schiavitù fosse un problema locale e che ogni singolo avesse il diritto di risolverlo ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] un sistema di dazi differenziati che, oltre a ridurre le possibilità di frode e incrementare gli introiti dell'Erario, permise la protezione di alcuni settori agricoli e industriali.
L'E. partecipò anche, con il conte C. F. Nicolis di Robilant, alle ...
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MARX, Heinrich Karl
Augusto Graziani
Nacque a Treviri il 5 maggio 1818. Compiuti gli studî classici nella città natale frequentò corsi giuridici e filosofici nelle università di Berlino e di Bonn, laureandosi [...] fondiaria e sulle condizioni dei contadini della Mosella, e delle polemiche intorno al libero scambio e al protezionismo.
Esaminando le teorie dei socialisti e comunisti francesi, si accorse della sua scarsa conoscenza delle dottrine economiche ...
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. L'approvvigionamento, che è sempre un problema capitale per la politica economica delle nazioni (v. alimentazione), assume anche maggiore importanza in guerra per l'imponente mole dei combattenti e per [...] di politica economica che più e meglio protegge ed incoraggia l'attività industriale ed agricola nazionale, cioè il protezionismo economico, la esperienza insegna che non riesce possibile, dati i crescenti bisogni dell'uomo ed il fattore ambiente ...
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protezionismo
s. m. [der. di protezione; nel sign. 2, dal fr. protectionnisme]. – 1. Genericam., la tendenza a esercitare, o il fatto di esercitare, la propria protezione sopra qualcuno, per lo più a danno di altri; quindi, con connotazione...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...