Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso [...] subì l'influenza degli scrittori francesi, soprattutto di P. Le Pesant de Boisguilbert; si ispirò essenzialmente al protezionismo agrario, pur conservando un notevole grado di indipendenza e non rinunciando a un moderato mercantilismo. Il suo ...
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Scialoja, Antonio
Economista e uomo politico (S. Giovanni a Teduccio, Napoli, 1817 - Procida 1877). Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1841 dopo aver già raggiunto la notorietà con la pubblicazione [...] dei Principii di economia sociale esposti in ordine ideologico (1840). La sua avversione al protezionismo è testimoniata nello scritto Industria e protezione, ossia intorno alle riforme di R. Peel applicate alle condizioni dell’industria napolitana, ...
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Uomo politico ed economista (Parigi 1826 - ivi 1896), figlio di Horace-Émile. Avversario dell'Impero, fu dopo il 1870 deputato, prefetto della Senna e ministro delle Finanze (1872-79; 1882); nel 1883 passò [...] all'opposizione e come capo del partito libero-scambista condusse in parlamento e con gli scritti una vivace campagna contro il protezionismo e il socialismo. Fu membro dell'Académie des sciences morales e socio straniero dei Lincei (1894). ...
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Uomo politico tedesco (Duderstadt, Hannover, 1849 - Baden-Baden 1909). Deputato al Reichstag (1881), fece parte di varî gruppi liberali di sinistra e fondò la rivista Die Nation (1883-1907), combattendo [...] con i suoi scritti il socialismo di stato. Caduto nelle elezioni del 1903, si separò dal suo cancelliere von Bülow, di cui criticava il ritorno al protezionismo, e fondò un proprio gruppo, la Demokratische Vereinigung. ...
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Bhagwati ⟨bhaġṷà-⟩, Jagdish. − Economista indiano (n. Mumbai 1934), prof. alla Columbia university. Tra i maggiori sostenitori della teoria secondo cui il libero scambio, la cultura della competizione, [...] stati. Nei suoi numerosi studi, dedicati alla globalizzazione economica (Free trade today, 2002, trad. it. Contro il protezionismo, 2006; In defense of globalization, 2004, trad. it. Elogio della globalizzazione, 2005), ha sottolineato tra le altre ...
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Economista e storico (Torino 1873 - ivi 1928), prof. nell'Istituto superiore di commercio di Torino (1908-28), dal 1908 redattore capo e poi condirettore della rivista Riforma sociale. Si occupò soprattutto [...] sui problemi economici del momento. Tra le opere: La vita economica in Piemonte a mezzo il sec. XVIII (1908); Il protezionismo operaio (1910); Problemi monetari e bancari nei secc. XVII e XVIII, ecc. (1916); Fatti e dottrine economiche alla vigilia ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] in difesa delle libertà costituzionali dagli attacchi ad esse portati dal governo del Pelloux.
Nel 1901 si schierò a difesa del protezionismo granario in contrasto con tutta l'estrema Sinistra e con i liberoscambisti, decisi avversari sia del ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] costi, ne subentrava un'altra in cui il principio dell'economicità riacquistava valore preminente; di qui la condanna del protezionismo marittimo e dei connessi oneri per lo Stato, che lasciava invece campo al favoritismo legalizzato.
Tra il 1919 e ...
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Economista (Roma 1872 - Torino 1950), prof. nell'Ist. superiore di commercio di Torino e nell'univ. di Genova (dal 1914 al 1939, quando fu dimesso per motivi razziali), fondatore e direttore della Rivista [...] teorie; tipica la strenua lotta (iniziata nel 1903 con L. Einaudi su Critica Sociale) contro ogni forma di protezionismo industriale e commerciale. Formatosi nel clima paretiano, cercò di chiarire sistematicamente i nessi tra gli istituti monetarî e ...
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Economista (Filadelfia 1793 - ivi 1879); sostenitore dell'unità delle scienze e fiducioso nell'armonica composizione dei contrastanti interessi, appartiene, insieme con F. Bastiat e J.-B. Say, al filone [...] dal rendimento crescente dell'agricoltura americana e pertanto apparentemente opposta a quella di D. Ricardo; sostenne il protezionismo e fu tra gli oppositori della teoria malthusiana della popolazione. Tra le opere ricordiamo: Essay on the ...
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protezionismo
s. m. [der. di protezione; nel sign. 2, dal fr. protectionnisme]. – 1. Genericam., la tendenza a esercitare, o il fatto di esercitare, la propria protezione sopra qualcuno, per lo più a danno di altri; quindi, con connotazione...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...