CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] commercio sul Po, contenente speciali esenzioni a panni e merci di Germania, più tardi revocate in nome di una ripresa del protezionismo pontificio, ma tornate poi a base del noto trattato del 1757 fra S. Sede e Lombardia austriaca.
Il cursus honorum ...
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BONANOME, Pietro Cesare
Bruno Caizzi
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, in una famiglia originaria di un villaggio della montagna che sovrasta Bellagio.
Secondo il consigliere De la Tour, che nel [...] entravano nella capitale con un carico di seterie.
Per estendere il proprio giro d'affari, in quei tempi d'acceso protezionismo, il B. cercò di strappare alle autorità locali e centrali ogni sorta di privilegi, esenzioni fiscali e premi in denaro ...
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FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] tra le due guerre, pur mantenendosi fedele ad alcune posizioni liberiste già sostenute nel passato (contro il protezionismo, contro l'applicazione dell'imposta di ricchezza mobile sui salari), manifestò anche delle "sofferte conversioni" in favore ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] di Milano del maggio 1914, che spalancò le porte del movimento ad Alfredo Rocco e alla sua strategia imperniata sul protezionismo e sull'alleanza elettorale con i cattolici, il C. presentò pertanto un ordine del giorno di minoranza in cui si ...
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COZZAGLIO, Arturo
Pietro Corsi
Nacque a Tremosine (Brescia), il 19 marzo 1862 da Eugenio e da Giovanna Fasani. Come l'amico Gian Battista Cacciamali, il suo entusiasmo per le scienze naturali, e la [...] della provincia bresciana; concluse una serie di studi al riguardo, osservando che solo un regime di stretto protezionismo economico avrebbe potuto rendere conveniente estrarre il ferro dalle miniere della Val Trompia (Sulle condizioni geologiche dei ...
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BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] alla libertà degli scambi, sia che tali ostacoli venissero dai pubblici poteri (dazi doganali, discriminazioni fiscali, protezionismo), sia che derivassero dagli stessi operatori economici (monopoli, coalizioni, cartelli). Questa sua convinzione di ...
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BOSDARI, Giovanni Battista
Bruno Di Porto
Nacque ad Ancona il 7 genn. 1848 da famiglia comitale, di lontana origine albanese, proveniente da Ragusa: il padre, Oscar, era cavaliere di Malta, la madre [...] sviluppo della mezzadria e la tassazione progressiva, sconsigliando altri rimedi quali la diminuzione dell'imposta fondiaria e il protezionismo cerealicolo, che, favorito dal Depretis, finì con l'imporsi. Il 12 febbraio chiese di lasciare ad Ancona ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] del Magistrato dell'Abbondanza in casi di estrema necessità e proponeva sia una legge agraria sia una legge generale a protezione della salute dei lavoratori e delle loro condizioni di lavoro. Insomma, non solo non era del tutto ispirato dal ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 1979), pp. 724-52 R. Romanelli, L'Italialiberale (1861-1900), Bologna 1979, pp. 262-385 e passim E. Del Vecchio, La via italianaal protezionismo. Le relaz. econ. internaz. d. Italia 1878-1888, I, IV e V, Roma 1979-80, ad Ind. A. Confalonieri, Banca e ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] agli armatori (discorso del 26 nov. 1885).
Negli ultimi anni il B. si orientò sempre più decisamente verso il protezionismo, e nel 1887 fu favorevole all'introduzione del dazio sul grano. Favorevole sempre all'alleanza fra il gruppo del Minghetti ...
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protezionismo
s. m. [der. di protezione; nel sign. 2, dal fr. protectionnisme]. – 1. Genericam., la tendenza a esercitare, o il fatto di esercitare, la propria protezione sopra qualcuno, per lo più a danno di altri; quindi, con connotazione...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...