DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] dibattito tra le scuole economiche e nella lotta politica tra il 1870 ed il 1915 cfr. anche Id., Stato liberale e protezionismo in Italia (1890-1900), Bologna 1981, ad Indicem; Id., La cultura economica italiana e l'età dell'imperialismo (1900-1915 ...
Leggi Tutto
BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] , prima e più che dagli scritti pubblicati, nei quali essa si contamina con il peculiare indirizzo toscano di protezionismo manifatturiero, in alcune riflessioni inedite del 2 ott. 1792, echeggianti anche nel titolo i celebri pamphlets dell'abate ...
Leggi Tutto
CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] commercio sul Po, contenente speciali esenzioni a panni e merci di Germania, più tardi revocate in nome di una ripresa del protezionismo pontificio, ma tornate poi a base del noto trattato del 1757 fra S. Sede e Lombardia austriaca.
Il cursus honorum ...
Leggi Tutto
BONANOME, Pietro Cesare
Bruno Caizzi
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, in una famiglia originaria di un villaggio della montagna che sovrasta Bellagio.
Secondo il consigliere De la Tour, che nel [...] entravano nella capitale con un carico di seterie.
Per estendere il proprio giro d'affari, in quei tempi d'acceso protezionismo, il B. cercò di strappare alle autorità locali e centrali ogni sorta di privilegi, esenzioni fiscali e premi in denaro ...
Leggi Tutto
FLORA, Federico
Marina Colonna
Nacque a Pordenone (Udine) il 3 luglio 1867 da Giovanni Battista e da Sofia Bevilacqua. Compiuti i suoi studi presso la sezione magistrale di economia e statistica annessa [...] tra le due guerre, pur mantenendosi fedele ad alcune posizioni liberiste già sostenute nel passato (contro il protezionismo, contro l'applicazione dell'imposta di ricchezza mobile sui salari), manifestò anche delle "sofferte conversioni" in favore ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] alla libertà degli scambi, sia che tali ostacoli venissero dai pubblici poteri (dazi doganali, discriminazioni fiscali, protezionismo), sia che derivassero dagli stessi operatori economici (monopoli, coalizioni, cartelli). Questa sua convinzione di ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] del Magistrato dell'Abbondanza in casi di estrema necessità e proponeva sia una legge agraria sia una legge generale a protezione della salute dei lavoratori e delle loro condizioni di lavoro. Insomma, non solo non era del tutto ispirato dal ...
Leggi Tutto
FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] del settore) e con la cantieristica e la grande meccanica (che permettevano la spartizione di un mercato garantito dal protezionismo e dalle sovvenzioni statali). La rivalità tra i maggiori gruppi portò ad un eccesso di capacità produttiva che rese ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] del liberismo, in funzione soprattutto dello sviluppo delle attività agricole e, dall'altra parte, dai sostenitori di un moderato protezionismo, che non ignorasse la necessità per un paese moderno di costruire un proprio sistema industriale. Il B. fu ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] il denaro nella città, ... tutti ne sentirebbero beneficio". Gli sfugge come l'applicazione letterale di siffatto protezionismo avrebbe finito col deprimere il già fiacco andamento mercantile. Ma è soprattutto nella "materia delle biade", cruciale ...
Leggi Tutto
protezionismo
s. m. [der. di protezione; nel sign. 2, dal fr. protectionnisme]. – 1. Genericam., la tendenza a esercitare, o il fatto di esercitare, la propria protezione sopra qualcuno, per lo più a danno di altri; quindi, con connotazione...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...