Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] , ma scese fieramente in campo, paladino della dottrina del libero scambio, in nome della quale sferzò la politica protezionista del tempo, denunciandone la povertà spirituale e l'asservimento a interessi di gruppi. La lettura dei Principi di ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] F. arrivava primo, nonostante che la nuova commissione avesse imposto come testo di esame la Filosofia della statistica del protezionista e statalista Melchiorre Gioia, un autore nei cui confronti il F. manifestò sempre dissenso. Fin da allora si era ...
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CHURCHILL, Winston Leonard Spencer. -. Uomo politico, figlio di lord Randolph, nato il 30 novembre 1874. Fu educato a Harrow e al collegio militare di Sandhurst ed entrò nell'esercito nel 1895. Dopo una [...] deputato conservatore per Oldham, dando ben presto prova di qualità oratorie non comuni. Quando Joseph Chamberlain iniziò la campagna protezionista, il Ch. la combatté con vigore, passando in seguito al campo liberale, e nelle elezioni del 1906 fu ...
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post-globalizzazione
(post globalizzazione), s. f. e agg. Fase che segue l’espansione del processo di globalizzazione; successivo alla globalizzazione.
• Stati Uniti ed Europa hanno già perso la battaglia [...] sa che l’annunciato ritorno al futuro della post-globalizzazione non è per domani. E che nessuna politica protezionista potrà produrre un significativo aumento dei posti di lavoro senza il volano di una spesa pubblica che rilanci contemporaneamente ...
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MAURA y MONTANER, Antonio
Nino Cortese
Uomo politico spagnolo, nato a Palma di Maiorca il 2 maggio 1853, morto a Madrid il 13 dicembre 1925. Recatosi a Madrid per studiarvi legge, ebbe la fortuna di [...] guerra. Vicepresidente del Congresso nel 1886, accettò dal Sagasta un portafoglio soltanto quando questi aderì al programma protezionista e di stretta economia del Gamazo (dicembre 1892). Ministro d'Oltremare, affrontò la questione cubana, proponendo ...
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Economista e storico di larga fama, nato a Edimburgo il 29 dicembre 1849, morto a Cambridge il 10 giugno 1919. Nel 1873 prese dal vescovo di Ely gli ordini religiosi, ed ebbe poi varî uffici ecclesiastici. [...] scambio e favorevole alla "Tariff Reform" cioè a un sistema doganale differenziale; non fu però un puro protezionista come da alcuni si crede, ma il più autorevole rappresentante in Inghilterra della corrente storicistica.
Cunningham lasciò una ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] ’interesse degli industriali del Nord e dei latifondisti del Sud, alleati in un blocco politico-sociale conservatore e protezionista.
Per Salvemini questo stato di cose poteva essere scardinato solo mediante un’azione politica dal basso tendente al ...
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MONTESI, Ilario
Laura Cerasi
MONTESI, Ilario. –Nacque ad Ancona il 27 giugno 1882, da Telmo, ferroviere, e da Angela Pieroni.
Studiò a Torino, diplomandosi in chimica industriale presso il Regio Museo [...] amministrazione delle Assicurazioni Generali di Venezia e della Società porto industriale di Trieste).
Dopo la grande crisi la linea protezionista si rafforzò fino all’apice del 1935, quando il dazio fu raddoppiato rispetto al livello dei primi del ...
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GOSCHEN, George Joachim, visconte
Finanziere e uomo politico, nato il 10 agosto 1831 a Londra, dove morì il 7 febbraio 1907. Fu socio della casa bancaria paterna Frühling e Göschen dal 1853 al 1866, [...] politica attiva, accettando un seggio alla Camera dei lord; ma intervenne nella lotta iniziatasi nel 1903 contro la politica protezionista di J. Chamberlain.
Tra l'altro, scrisse: The Theory of foreign exchanges, Londra 1863 (16ª ed., 1894); Essays ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] deroga alla clausola che, in base agli accordi internazionali tra i produttori di zucchero, imponeva, invece, la riduzione della protezione.
L'azione del G. per coalizzare gruppi anche eterogenei attorno a un programma minimo di riduzione dei dazi (e ...
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protezionista
s. m. e f. e agg. [dal fr. protectionniste] (pl. m. -i). – Chi, o che, è fautore del protezionismo in economia: le teorie, i principî dei p.; le polemiche tra protezionisti e liberisti; uno stato p.; anche, come agg., fondato...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...