SALMOIRAGHI, Angelo Andrea Maria Luigi
Silvia A. Conca Messina
– Nacque a Milano il 27 gennaio 1848, da Emanuele, originario di Lanzo d’Intelvi (Como), e da Ernesta Torta.
Si sposò il 31 ottobre 1873 [...] nelle istituzioni locali e nazionali, per modernizzare le strutture urbane di Milano, per sostenere una politica industrialista e protezionista e per rafforzare le istituzioni educative a ogni livello.
Insieme agli scritti su temi tecnici, i suoi ...
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Rossi, Alessandro
Industriale e uomo politico (Schio, Vicenza, 1819 - Santorso, Schio, 1898). A vent’anni assunse la direzione dell’azienda fondata dal padre. Si trattava di un modesto opificio per la [...] senatore. In Parlamento e nei suoi scritti, abbandonando le precedenti posizioni liberiste, sostenne con tenacia la politica protezionista anche a prezzo dell’alleanza con la parte più conservatrice dei ceti agrari. Rossi, che guidava una piccola ...
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MARTORELLI, Giacinto
Fausto Barbagli
– Nacque a Torino il 1° ott. 1855 da Francesco e Luigia Lagna.
Laureatosi in scienze naturali a Torino nel 1879, divenne assistente aggiunto di M. Lessona presso [...] l’11 dic. 1917.
Opere. Un elenco completo delle pubblicazioni del M. è in F. Barbagli, G. M.: ornitologo, illustratore, protezionista, in Mem. della Soc. italiana di scienze naturali, 2002, vol. 31, pp. V-XX. Oltre a quelle citate, si ricordano ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] attraverso la leva fiscale e la spesa pubblica nei primi quarant'anni di vita unitaria, approvò la scelta del protezionismo e il modello di sviluppo industriale da esso garantito, accettando anche i prezzi pagati per entrambi dal Mezzogiorno. Egli ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] sui generis del moderatismo toscano, conservatore ma pronto a recepire anche alcune istanze della Sinistra costituzionale, come la politica protezionista di cui fu convinto assertore, il G. fece parte fin dalla nascita, nel 1882, dell'Unione liberale ...
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(A. T., 166-167).
Sommario. - Geografia: Generalità (p. 387); Storia dell'esplorazione (p. 388); Geologia (p. 393); Morfologia (p. 394); Clima (p. 399); Idrografia (p. 401); Flora (p. 404); Fauna (p. 406); [...] campo fu il dibattito nel campo doganale fra i partiti e gli stessi stati, di cui erano in prevalenza protezionisti ad oltranza quelli in via di sviluppo industriale, come Victoria; liberisti quelli ancora pastorali, come l'Australia Occidentale ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] 16 delle 22 società partecipanti, si prefiggeva di sostenere il prezzo dello zucchero al limite massimo consentito dalla protezione doganale, facendo, se necessario, ricorso alla riduzione della produzione.
Le difficoltà del mercato non avevano però ...
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La politica nell’Europa occidentale
Gianfranco Baldini
Se qualcuno, nel novembre 1999, avesse chiesto ai leader europei della sinistra, riuniti a Firenze con Bill Clinton per partecipare alla conferenza [...] si erano costruiti i partiti di massa). E, last but not least, che riesce a dare risposta alle domande (soprattutto di protezione) che arrivano dal territorio.
Qual è, in questo contesto, il ruolo delle istituzioni? Tutte le democrazie, e non solo ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] - riuscì a prevalere al ballottaggio su L. Larussa, anch'egli appartenente alla Sinistra ma poco propenso ad accettare la protezione del Nicotera. Da allora, e fino alla XIX legislatura (1895-97), il G. sarebbe sempre risultato eletto, a volte ...
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Ungheria
Cinematografia
Il cinema dell'U. fu uno dei più floridi d'Europa tra la fine della Prima guerra mondiale e la fine della Seconda, nonostante una grave crisi attraversata durante gli anni Venti. [...] fu dovuto all'iniziativa del governo: venne creata la Filmfőigazgatóság (Direzione generale del film), che attuò una politica protezionista con tasse sui film stranieri e l'obbligo del 20% della programmazione per quelli ungheresi, e per favorire le ...
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protezionista
s. m. e f. e agg. [dal fr. protectionniste] (pl. m. -i). – Chi, o che, è fautore del protezionismo in economia: le teorie, i principî dei p.; le polemiche tra protezionisti e liberisti; uno stato p.; anche, come agg., fondato...
protezione
protezióne s. f. [dal lat. protectio -onis, der. di protegĕre «proteggere», part. pass. protectus]. – 1. L’azione del proteggere, del riparare cose e persone allo scopo di difenderle da ciò che potrebbe recare loro danno: cercare...