Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] generale, informatore della vita di ogni moderno consorzio civile.
Il C. arriva così a dare veste compiuta all'ideologia protezionistica. Se nell'aprile del '76 lo troviamo accanto a P. Boselli - esponente della Destra che si avvia a diventare ...
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BOZZALLA-PRET, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a Castagnea di Portula (presso Biella) il 17 sett. 1854, primogenito dei quattordici figli di Giovanni e di Efisia Sella, sorella di Quintino.
Il padre, [...] Quintino Sella, oltre al Depretis e al Luzzatti, uomini politici altrettanto benemeriti per l'attuazione del regime protezionistico), doveva peraltro avere fine l'esperienza industriale dei Bozzalla-Pret. Il B. abbandonava infatti, d'accordo con ...
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PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] l’Unità la ditta Guppy attraversò una difficile fase di transizione, dovuta principalmente al venir meno della tariffa doganale protezionistica e all’introduzione di una nuova tariffa unica per il Regno d’Italia, più bassa rispetto a quella borbonica ...
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MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...] per privilegiare le merci napoletane, mentre, per rilanciare l'economia dell'isola, sarebbe stata necessaria una legislazione protezionistica.
Nel 1840 il M. - che già nel 1834 era entrato nella pubblica amministrazione come controllore del Catasto ...
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CAPPELLO, Piergiovanni
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 21 maggio 1681 da Andrea e da Paolina Bonfadini. Non molto attiva né particolarmente brillante fu la sua carriera politica, che non gli consentì [...] . Il lavoro ha una netta impronta mercantilistica e tocca accenti di particolare calore quando il C. difende la politica protezionistica di Venezia di cui giustifica il divieto di trapiantare le manifatture non solo in terre straniere ma anche negli ...
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PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio
Ezio Ritrovato
PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio. – Nacquero entrambi a Bari, da Beniamino, armatore e poi comandante di velieri, e da Teresa Volpe, figlia di un armatore [...] a seguito di scelte governative di politica commerciale internazionale – chiusura del mercato francese dopo la svolta protezionistica del 1887 – particolarmente penalizzanti per quelle produzioni agricole specializzate, come la vite e l’olivo, sulle ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] sindacalismo rivoluzionario, in forza cioè della comune sensibilità meridionalistica e dell'assoluto rifiuto della politica protezionistica dello Stato tanto pregiudizievole per l'economia meridionale. Con la battaglia liberista la Sardegna avrebbe ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] cui effetti si erano riversati sull'intera economia e società pugliese. Il superamento della politica rigidamente protezionistica del governo nazionale e la mobilitazione di tutte le forze produttive dal basso erano considerate condizioni favorevoli ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] anni prima l'uscita del volume aveva provocato, segnatamente quella di essergli sfuggito "il valore della discriminante protezionistica, fondamentale in un contesto socio-economico ritardatario come quello italiano" (Lanaro). L'approccio del G. era ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] "professore di liberismo"), ma anche da meridionalista. Basandosi su argomentazioni e dati economici, attaccò la politica protezionistica, si mostrò contrario all'impresa libica e segnalò i pericoli dell'irredentismo, combattendo le posizioni del ...
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protezionistico
protezionìstico agg. (pl. m. -ci). – 1. Che è relativo al protezionismo, che s’ispira ai principî economici del protezionismo, dei protezionisti: provvedimenti di carattere p.; tendenze protezionistiche. 2. Non com., relativo...
mercantile
agg. [der. di mercante]. – 1. a. In genere, che ha attinenza col commercio o serve al commercio (sinon. del più com. commerciale): attività m.; codice m., il codice di commercio; diritto m., il diritto commerciale; sistema m., sinon....