ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] 1870), era venuto proprio allora maturando, dietro l'influenza di Luzzatti, una posizione favorevole alla svolta protezionistica, dopo aver nutrito in gioventù ammirazione per gli ideali liberistici propugnati da Francesco Ferrara. Egli stesso ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] su incarico dei Senato e nello spirito della parte di esso più favorevole ad una linea di politica economica protezionistica - per studiare il ripristino del già soppresso Officium de navigantibus, magistrato istituito fin dal 1324 per controllare e ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] generale, informatore della vita di ogni moderno consorzio civile.
Il C. arriva così a dare veste compiuta all'ideologia protezionistica. Se nell'aprile del '76 lo troviamo accanto a P. Boselli - esponente della Destra che si avvia a diventare ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] sindacalismo rivoluzionario, in forza cioè della comune sensibilità meridionalistica e dell'assoluto rifiuto della politica protezionistica dello Stato tanto pregiudizievole per l'economia meridionale. Con la battaglia liberista la Sardegna avrebbe ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] anni prima l'uscita del volume aveva provocato, segnatamente quella di essergli sfuggito "il valore della discriminante protezionistica, fondamentale in un contesto socio-economico ritardatario come quello italiano" (Lanaro). L'approccio del G. era ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] grave problema dell'aumento della spesa pubblica. Si mostrò, invece, in disaccordo col suo partito riguardo alla scelta protezionistica, che considerava dannosa agli interessi di molte industrie nazionali. Il L. riservò poi grande attenzione al tema ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] era la conseguenza di una politica finanziaria che aveva frenato gli investimenti, basandosi su una tariffa doganale protezionistica, nonostante le ripetute lamentele della borghesia provinciale, e l'attivismo dei primi anni del regno di Ferdinando ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] i capitali e la volontà dei ceti dirigenti a investire in imprese commerciali. Pur sostenendo la politica protezionistica dei Savoia, Perrone disapprovava una regolamentazione troppo minuta, proponendo di lasciare maggior iniziativa ai fabbricanti in ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] di proiettili, le Fonderie di acciaio riunite, la FIAT San Giorgio e la Società G. Gilardini, appoggiasse la politica protezionistica aderendo a un comitato nazionale per le tariffe doganali e i trattati di commercio e diventasse uno dei più grossi ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] doganale che avrebbe portato a un sicuro soffocamento del porto ligure, cui l'annessione al Piemonte e la politica protezionistica degli Asburgo-Lorena, signori del Lombardo-Veneto, e perciò di Venezia e di Trieste, avevano già esizialmente sottratto ...
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protezionistico
protezionìstico agg. (pl. m. -ci). – 1. Che è relativo al protezionismo, che s’ispira ai principî economici del protezionismo, dei protezionisti: provvedimenti di carattere p.; tendenze protezionistiche. 2. Non com., relativo...
mercantile
agg. [der. di mercante]. – 1. a. In genere, che ha attinenza col commercio o serve al commercio (sinon. del più com. commerciale): attività m.; codice m., il codice di commercio; diritto m., il diritto commerciale; sistema m., sinon....