CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] laici da L. Pascoli a F. Trionfi, da M. Fermi a P. Giraud, propose una serie di misure doganali e protezionistiche che tentavano di alimentare la capacità produttiva del paese e di stimolarne le esportazioni a vantaggio della bilancia di commercio ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] al 1768, il G., del quale erano già note l'avversione al sistema vigente e le posizioni vicine ad un liberismo protezionistico - in consonanza con la nuova cultura economica che si diffondeva dagli anni di Sallustio Bandini - contribuì ai dibattiti e ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di un determinato gruppo, ed in specie potevano riuscir sgradite a settori produttivi e del commercio cui giovavano le misure protezionistiche (come risulta dalla bella analisi contenuta in una lettera del C. a P. de Sales, del maggio 1847, edita da ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] dibattito e fu avanzato un ventaglio di proposte. Con le tariffe del 1823-24 il Medici aveva avviato una politica protezionistica che stava dando i suoi frutti. Si trattava, ora, per gli economisti meridionali, di uscire dal compromesso tra uno ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] e nella Valdichiana, F., con l'editto del 17 ag. 1795, prese atto dell'errore commesso con il ritorno al sistema protezionistico che aveva avuto il solo risultato di assorbire gran parte del denaro pubblico, ristabilì la libertà di commercio e della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] i prodotti manifatturieri provenienti dall’estero. È evidente che Beccaria avanzava questa proposta in presenza di prassi protezionistiche diffuse e di sistemi fiscali che si appoggiavano molto sugli introiti daziari. Egli subiva influenze di tipo ...
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protezionistico
protezionìstico agg. (pl. m. -ci). – 1. Che è relativo al protezionismo, che s’ispira ai principî economici del protezionismo, dei protezionisti: provvedimenti di carattere p.; tendenze protezionistiche. 2. Non com., relativo...
eco-integralismo
s. m. Protezione e difesa intransigente dell’ambiente. ◆ In tanti non se lo immaginavano, ma l’Italia è alle prese con una sorta d’invasione di animali. Tantissimi e voraci. Al punto da provocare danni all’agricoltura per...