In economia, aiuto dato dallo Stato ad alcuni rami della produzione per mezzo sia di dazi che ostacolano o impediscono la concorrenza di prodotti stranieri sul mercato nazionale, sia di altri strumenti [...] all’accezione più ampia di liberismo, ogni forma di intervento dello Stato nell’economia nazionale.
La pratica protezionistica commerciale ha come obiettivo l’aumento dell’esportazione e la diminuita dipendenza dalla produzione estera; la protezione ...
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Mercante inglese (sec. 18º) autore di varî scritti (1725-50) ispirati dalla preoccupazione di occupare il potenziale di lavoro della Gran Bretagna sviluppando sia l'agricoltura sia l'industria e il commercio, [...] e favorevoli a misure protezionistiche. Particolarmente interessante The trade and navigation of Great Britain (1729). ...
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Nel commercio internazionale, la scelta di privilegiare gli accordi di commercio fra due Stati, che si concedono reciprocamente condizioni preferenziali, con specifici trattati o accordi. Si sviluppò soprattutto [...] negli anni 1930, quando molti paesi cercarono di isolarsi con misure protezionistiche, nel tentativo di mantenere l’equilibrio dei conti con l’estero.
Il b. è l’opposto del multilateralismo, e cioè della visione strategica del commercio ...
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Distinzione, diversificazione o differenziazione, operata fra persone, cose, casi o situazioni.
Diritto
Principio di non discriminazione
Principio che vieta, in via generale, l’applicazione di un trattamento [...] , il legislatore comunitario ha vietato agli Stati membri di mantenere o introdurre imposizioni interne discriminatorie o protezionistiche nei confronti dei prodotti provenienti dagli altri Stati dell’Unione Europea. Il divieto in questione riguarda ...
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Economista statunitense (Holloway, Minnesota, 1906 - Grand Rapids 1992), prof. di economia politica al Massachusetts institute of technology (1953-72), collaborò al Dipartimento del bilancio federale per [...] alla politica fiscale. Studioso dei problemi dello sviluppo economico, sostenitore della validità di appropriate politiche protezionistiche nei paesi arretrati per favorire le industrie manifatturiere interne, ricercò i limiti alla crescita dei ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] potrà comunque esplicare completamente la sua potenzialità se nelle sedi responsabili non si metteranno a punto politiche meno protezionistiche e destabilizzanti da parte dei paesi sviluppati e non si troveranno più facili termini di pagamento per le ...
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LIBERISMO e PROTEZIONISMO
Dominick Salvatore
(XXI, p. 45)
Il termine l., inteso in senso lato, denota posizioni di politica economica secondo cui l'intervento dello stato in campo economico dev'essere [...] economica favorevoli a interventi statali a difesa dell'economia nazionale nei confronti della concorrenza estera.
Le misure protezionistiche assumono varie forme, di cui tradizionalmente le più importanti sono i dazi e i contingentamenti. Il dazio ...
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commercio
Giulia Nunziante
Dal baratto al commercio via Internet
Per commercio si intende l'acquisto e la vendita di merci e di servizi in cambio di denaro. Nella sua accezione più ampia, il commercio [...] i produttori nazionali a scapito di quelli esteri. Nel momento in cui adotta una qualsiasi di queste misure, dette protezionistiche, il paese importatore deve tener conto della possibilità di incorrere nel rischio di essere a sua volta oggetto di ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] il potere che hanno conseguito le imprese protette. In alcuni paesi, come per esempio il Brasile, in seguito alle politiche protezionistiche, si sono rafforzati i rapporti tra i proprietari e i dirigenti di queste imprese da un lato e i finanzieri e ...
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BOLLATI, Giovanni
Valerio Castronovo
Nato a Trecate (Novara) il 20 genn. 1796 da Giuseppe, in una famiglia di commercianti che possedeva un negozio di tele e cotoni a Porta Milano, gestì dal 1831, sotto [...] con un duro tirocinio dei nuovi sistemi di produzione ed attenta ad avvalersi più proficuamente delle tariffe doganali protezionistiche, aveva cominciato ad incidere in misura determinante sull'evoluzione cotoniera della zona. A questo gruppo locale ...
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protezionistico
protezionìstico agg. (pl. m. -ci). – 1. Che è relativo al protezionismo, che s’ispira ai principî economici del protezionismo, dei protezionisti: provvedimenti di carattere p.; tendenze protezionistiche. 2. Non com., relativo...
eco-integralismo
s. m. Protezione e difesa intransigente dell’ambiente. ◆ In tanti non se lo immaginavano, ma l’Italia è alle prese con una sorta d’invasione di animali. Tantissimi e voraci. Al punto da provocare danni all’agricoltura per...