MALNUTRIZIONE
Fabio TRONCHETTI
. Lo stato morboso provocato dall'insufficiente soddisfacimento delle esigenze alimentari essenziali trova espressione tanto in sindromi cliniche e anatomopatologiche [...] e persista al di sotto del minimo fabbisogno, calcolato intorno alla media giornaliera di g 1 di protidi per kg di peso corporeo. I protidi alimentari sono forniti innanzitutto dalle carni, dai derivati animali, in ispecie dal latte, ed anche da ...
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assorbimento
Fenomeno del passaggio di sostanze liquide, disciolte o gassose, nel mezzo interno (sangue o linfa) attraverso una membrana organica qualunque e, in partic., attraverso l’epitelio intestinale. [...] la via principale di trasporto e di a. dei lipidi (sotto forma di glicerina e acidi grassi); sali, zuccheri e protidi (sotto forma di peptoni e amminoacidi) seguono invece la via venosa. Il meccanismo dell’a. è complesso, regolato non solo ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] ) è di origine epidermica ed è rappresentato da una cuticola di natura chitinosa impregnata spesso di sali calcarei o di protidi diversi che la rendono più o meno impermeabile e rigida, e che è soggetta a rinnovamenti periodici, le mute (per ...
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RAZIONE ALIMENTARE
Carlò Foà
. Si hanno due concetti di razione: qualitativo e quantitativo, considerandosi così la qualità degli alimenti che compongono un pasto o una serie di pasti, come la quantità [...] le altre provincie si allontanano dai punti limiti di equilibrio. È da rilevarsi particolarmente il forte distacco che presenta la razione protidica di Lecce, la quale, invece di trovarsi tra gr. 45 e gr. 30, cade a gr. 13.
I risultati dell'inchiesta ...
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IPOFISI (XIX, p. 485)
Ettore CUBONI
Fisiologia. - Ognuna delle tre parti dell'ipofisi o ghiandola pituitaria (lobo anteriore, intermedio e posteriore) elabora ormoni suoi proprî; dei 28 complessivamente [...] il metabolismo dei glucidi. 8) Ormone attivante il metabolismo dei lipidi. 9) Ormone attivante il metabolismo dei protidi. 10) Ormone diabetogeno o contrainsulare, il quale iniettato negli animali da esperimento, determina iperglicemia, aumento della ...
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KREBS, Hans Adolf
Biochimico e farmacologo, nato a Hildesheim, Germania, il 26 agosto 1900. Laureatosi all'univ. di Amburgo nel 1925, frequentò i laboratorî delle università di Gottinga, di Friburgo [...] reazioni biochimiche, catalizzate da enzimi specifici, che hanno chiarito il meccanismo dell'ossidazione dei glicidi, dei lipidi e dei protidi nell'organismo animale (v. metabolismo, in questa App.). K. ha inoltre legato il suo nome a numerose altre ...
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PANCREAS (dal gr. πᾶν "tutto" e κρέας "carne")
Michele MITOLO
Mario DONATI
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Luigi ZOIA
È una grossa ghiandola annessa al canale alimentare; essa riversa il proprio secreto nel duodeno, vale a dire [...] 'ormone sia di natura proteica, altri lo considerano come una albumosa o, più semplicemente, un'amminobase legata a protidi. Iniettata sottocute o nelle vene, dopo pochi minuti abbassa progressivamente il tasso glicemico, fa diminuire e scomparire la ...
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(IX, p. 789)
Ruolo nell'alimentazione. - I c. rivestono un ruolo primario nel complesso delle produzioni agroalimentari mondiali in relazione all'importanza che essi hanno nell'alimentazione umana. Il [...] è quantitativamente e qualitativamente variabile da specie a specie: si passa da un tenore medio di protidi grezzi del 7,6% nel risone a uno del 16% nel grano duro. Dal punto di vista qualitativo le proteine dei c. hanno un valore biologico inferiore ...
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Digestione
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
La digestione (termine che deriva dal latino digerere, alla lettera "distribuire") è un insieme coordinato di processi fisici e chimici attraverso i quali [...] , come sopra descritto, l'intervento di una serie di enzimi capaci di idrolizzare i glucidi, i lipidi e i protidi introdotti con gli alimenti, in modo da ridurne le strutture complesse a composti semplici, solubili o solubilizzabili in acqua, cioè ...
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Nome comune delle varie specie di piante del genere Lupinus appartenente alla famiglia Fabacee e comprendente circa 300 specie delle quali 5 italiane, e per la maggior parte americane. Sono erbe o suffrutici, [...] il nome di l. dolce) esenti dai principi amari e velenosi; questi semi rappresentano, per la grande ricchezza in protidi (fino a quasi 50%), un mangime altamente concentrato. Altre specie sono coltivate nei giardini per la ricca fioritura (Lupinus ...
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