Microarray
Armando Felsani
È nozione acquisita che migliaia di geni e i prodotti da essi codificati (RNA e proteine) partecipano in maniera complessa e coordinata ai meccanismi che sono alla base della [...] assolutamente costanti in esperimenti diversi.
Molti protocolli sperimentali prevedono anche un pretrattamento dei e, presto, analizzando i polimorfismi della popolazione, i medici potranno compiere scelte terapeutiche su misura per il singolo ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] tra l'agosto e il settembre del 1473, quando presentò a Lorenzo de' Medici, cui era dedicato, il Commento a Marziale, che reca appunto la data ambiente fiorentino continuarono a rimanere vivi. Dal protocollo del carteggio mediceo risulta che il 2 ott ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] Il divieto di esportazione porta la firma del granduca Ferdinando de’ Medici e la data del 24 ottobre 1604. Si deve a quella e giudiziosamente lo auspica all’art. 121, quando propone «protocolli di intesa con le fondazioni […] al fine di coordinare ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] 1480), a cura di P. Alatri, Roma 1949, ad ind.; Protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico…, a cura di M. Del , a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, ad ind.; Lorenzo de' Medici, Lettere, II, a cura di R. Fubini, Firenze 1977; VI-VII, a ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Ravera.
Dopo l’uscita di Porci con le ali partì come medico volontario nella guerra civile in Libano, prestando servizio nei campi curare patologie gravissime per cui non esistevano protocolli.
Per sopperire alla mancanza di strutture intermedie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] ; verrà liberato dopo poche ore per intervento di Caterina de’ Medici. Durante l’estate soggiorna a Gournay-sur-l’Aronde in Piccardia ’edizione del 1580, risale al marzo 1581 ([ACDF, Index, Protocolli C, foll. 470r-471r [346r-347r]: Documentum 32. In ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] necessariamente nobili, ma anche artisti, finanzieri o medici) che trasformano le vecchie corporazioni artigiane ( un filone di scritti che porterà alla produzione apocrifa dei Protocolli dei savi anziani di Sion, libro sacro dell’antisemitismo ( ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] a Pontelli e Francione per una cappella funeraria per Filippo Medici, già arcivescovo di Pisa, che sarebbe dovuta sorgere nel braccio documenti dell’Archivio di Stato di Macerata, nei protocolli del notaio Marino di Coluccio da Montalto, testimoniano ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] savonaroliane offrono testimonianza diverse frasi dei protocolli del processo del Savonarola di fra' pp. 23-25); E. Percopo, Una tenzone su Amore e Fortuna fra Lorenzo de' Medici, P. Collenuccio, il Poliziano e G. B., in Rass. critica della lett. Ital ...
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NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] fra gli iscritti all’arte dei medici e speziali fra il 1346 e il 1348, in un momento di poco successivo rispetto all’iscrizione del Nardo di Cione a Firenze (Arch. di Statodi Pistoia, Protocolli notarili 9,c. 422 rv; Chiappelli, 1925; una trascrizione ...
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protocollo
protocòllo s. m. [dal lat. mediev. protocollum, gr. πρωτόκολλον, comp. di πρῶτος «primo» e κόλλα «colla», termine col quale s’indicava il primo foglio di un rotolo di papiro costituito dalla giustapposizione, per mezzo di colla,...
plasmaterapia
s. f. In medicina, terapia sperimentale per pazienti affetti da grave malattia infettiva, basata sulla somministrazione di plasma con un alto contenuto di anticorpi, ricavato dal sangue di soggetti che hanno superato la malattia...