ESPOSIZIONE
G. Becatti
Nell'antichità classica si formarono presto musei destinati a raccogliere opere d'arte sia di carattere votivo e sacro nei grandi santuarî e nei templi più ricchi, sia di carattere [...] Magno, che si intratteneva ad ammirare e criticare i quadri discutendo di pittura, sia da Tolomeo I; lo studio di Protogene era frequentato da Demetrio Poliorcete; quello di Fidia da Pericle. E. si fecero indubbiamente per le opere eseguite in ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] del suo lavoro più proficuo. In seguito, il pittore si trasferì a Coo: a tale periodo risalgono i rapporti con Protogene che dimorava nella vicina Rodi, dove è probabile che abbia soggiornato per qualche tempo anche A., poiché ivi era conservata una ...
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Pittore greco dei più vicini ai miglioli pittori del suo tempo (Plinio, Nat. Hist., XXXV, 138), nato in Egitto, scolaro di Ctesidemo (ibid., XXXV, 114), Contemporaneo di Alessandro il Grande e di Tolomeo [...] riuscì, come l'artista di Colofone, a divenirne il pittore aulico.
Alcuni degli antichi posero senz'altro A. accanto ad Apelle e Protogene (Theon, Progymn.,1) o a Lisippo (Varrone, De re rust., III, 2), ma forse il più equo ed anche il più preciso ...
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HARRĀN (babilonese Kharrām, ebraico Hārān; Κάρραι, Carrhae)
M. Falla Castelfranchi
Città della Turchia orientale, c.a 40 km a SE di Edessa (odierna Urfa). Centro storicamente importante fin dal II millennio [...] pellegrina Eteria (c.a 380), che visita H. dopo Antiochia ed Edessa. Eteria, accolta dal vescovo-monaco, probabilmente Protogene, in una chiesa entro la cinta urbica, forse la chiesa episcopale, menziona anche il martyrium del santo locale Elpidio ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
F. Magi
2°. - Pittore greco. Da Plinio era classificato assai vicino ai migliori pittori del suo tempo (Nat. hist., xxxv, 138). Nato in Egitto, fu scolaro di Ktesidemos [...] non riuscì, come l'artista di Colofone, a divenirne il pittore aulico.
Alcuni degli antichi posero senz'altro A. accanto ad Apelle e Protogene (Theon, Pregymn., i) o a Lisippo (Varro, De re rust., iii, 2), ma forse il più equo ed anche il più preciso ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] attaccamento alla città: ῾Η ἐμή ᾽Ρώμη Σαρδική ἐστίν (Serdica è la mia Roma)30.
Già nel 326 Costantino indirizzò al vescovo Protogene (316-351) un decreto con il quale concedeva ai signori il potere di affrancare gli schiavi all’interno di una chiesa ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , con un mutamento nel repertorio iconografico, e nella pittura vi furono celebri maestri (Sicione, Apelle di Colofone, Protogene di Cauno, Aristide, Nicomaco, Antifilo, Filosseno di Eretria, Nicia, Cidia di Citno, Aezione, Antifilo, Ctesiloco).
È ...
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PETROGENESI (dal gr. πέτρος "pietra" e γένεσις "generazione")
Federico Millosevich
La formazione delle masse rocciose può accadere in due modi distinti.
1. Consolidazione dei magmi (origine endogena: [...] (v. metamorfismo; scisti cristallini).
Il problema fondamentale della petrogenesi rimane quindi quello dell'origine delle rocce protogene, cioè delle rocce eruttive; problema che si riassume nella provenienza dei magmi eruttivi, nei processi fisico ...
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CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] , e sia inoltre più intimamente vicina alla fase di concezione dell'opera, si ritrova al fondo del noto aneddoto di Apelle e Protogene e di alcuni giudizi pliniani (Nat. hist., XXXV, 67 s., 81 ss., 145); Petronio la associa in nesso privilegiato alla ...
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PUPPI, Giampietro
Giorgio Dragoni
PUPPI, Giampietro. – Nacque a Bologna il 20 novembre 1917 da Giuseppe, commerciante di origine veneta, e da Ines Bernardi.
I Puppi si erano rifugiati a Bologna dopo [...] favorire la rinascita delle ricerche in fisica presso l’Università, riuscendo – con l’aiuto del fisico e politico bolognese Protogene Veronesi – a ottenere dal sindaco Giuseppe Dozza un finanziamento decennale di 50 milioni di lire all’anno (dal 1955 ...
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