Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] e una c. basica generale. L’effetto catalitico è inerente alla maggiore rapidità del processo di trasferimento del protone rispetto al normale processo di formazione o rottura dei legami chimici molecolari. In generale una reazione catalitica si ...
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In fisica, proprietà di certe grandezze osservabili di poter assumere soltanto un certo insieme discreto di valori e anche il procedimento in base al quale si determinano questi valori. In elettronica [...] e l intero positivo o nullo; un esempio dell’ultima eventualità è l’energia totale di un elettrone nel campo elettrico di un protone, che può avere tutti i valori positivi da 0 a ∞, ma solo un insieme discreto di valori negativi e cioè −13,6/n2 ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] di 1040. Il primo è il rapporto fra le forze (elettrostatica e gravitazionale) che si esercitano fra un elettrone e un protone,
il secondo esprime in unità atomiche l'età dell'Universo
Dirac suggerì che non sia casuale il fatto che questi due numeri ...
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scambio
scàmbio [Atto ed effetto dello scambiare, da cambiare con s- intensivo] [BFS] Termine corrispondente all'ingl. crossing-over (←). ◆ [CHF] S. chimico, o ionico, o di ioni: il fenomeno per cui [...] capita, per es., tra un pione positivo e un neutrone, in cui il primo diventa un pione neutro e il secondo diventa un protone. ◆ [FSD] S. indiretto: nome che si dà all'accoppiamento tra i momenti magnetici degli ioni nei metalli di terre rare (La, Ce ...
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Compton Arthur Holly
Compton 〈kòmptën〉 Arthur Holly [STF] (Wooster, Ohio, 1892 - Berkeley, California, 1962) Prof. di fisica nella Washington Univ. (1920) e poi nelle univ. di Saint Louis e Chicago (1923); [...] di Planck e c velocità della luce nel vuoto; per es., è pari a 2.43 pm per l'elettrone e a 1.32 fm per il protone: v. Compton, effetto: I 679 a. ◆ [FSN] Lunghezza d'onda C. ridotta: è la lunghezza d'onda C. divisa per 2π. ◆ [MCQ] Sezione d'urto di C ...
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TRANSURANICI, ELEMENTI (App. III, 11, p. 973)
Emilio Segrè
Per dare un'idea del progresso fatto negli ultimi 19 anni si noti che nel 1960 si era raggiunto il numero atomico Z = 102 mentre nel 1977 si [...] un'unità al numero di massa riportato in ascissa (frecce orizzontali) e ogni decadimento β, trasformando un neutrone in un protone, lascia la massa immutata e aggiunge un'unità al numero atomico Z, riportato come ordinata (frecce verticali). Si noti ...
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Reines, Frederick
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato a Paterson (New Jersey) il 16 marzo 1918, morto a Irvine (California) il 26 agosto 1998. Di genitori ebrei di origine russa, dopo essersi laureato [...] tra tre rivelatori a scintillazione. In base alla reazione indicata, l'idea era che il neutrino, collidendo con un protone nell'acqua, avrebbe prodotto un positrone e un neutrone. Il positrone si sarebbe quindi distrutto per annichilazione con un ...
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Fisico nucleare statunitense, nato a Chicago il 29 settembre 1931. È stato insignito del premio Nobel per la fisica (1980), per una serie di ricerche, realizzate insieme a V. L. Fitch nel 1964, nel campo [...] di Brookhaven.
I mesoni K sono particelle neutre instabili con massa circa pari alla metà di quella del protone. Questa particella elementare si può considerare una combinazione di due stati fondamentali: K0L, a vita più lunga, e K0S. C. e Fitch ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] tripletta di quark, nel caso dei barioni. I due quark più leggeri, l’up e il down, permettevano di descrivere la struttura del protone (due up e un down) e del neutrone (un up e due down). Un terzo tipo di quark, il quark strange, doveva entrare ...
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Fisica
Denominazione generica di processo in cui una molecola, un gruppo atomico, un atomo, un nucleo atomico, una particella subnucleare associa una particella.
In fisica atomica o molecolare, c. elettronica [...] fisica nucleare, il termine c. definisce la c. di un elettrone da parte di un nucleo, con conseguente trasformazione in questo di un protone in un neutrone (➔ decadimento).
C. k È la c. di un elettrone dello strato k di un atomo da parte del nucleo ...
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protone
protóne s. m. [dall’ingl. proton, voce coniata intorno al 1920 dal fisico ingl. lord E. Rutherford of Nelson dal gr. πρῶτος «primo» col suff. -on di electron «elettrone»]. – In fisica, particella elementare stabile, di massa 1,00728...