quanti
Giuditta Parolini
Discreti per natura
Per spiegare il comportamento di atomi e molecole servono i quanti, pacchetti indivisibili di energia, azione, carica, forza. Essi permettono di affrontare [...] libera è sempre multipla di un’unità minima, detta carica elementare, che coincide con la carica di un elettrone o di un protone; le particelle che trasmettono le interazioni di campo sono i quanti del campo (gravitoni, fotoni, fononi e via dicendo a ...
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sincrotrone Macchina acceleratrice di particelle cariche, ideata da E.M. McMillan e V. Veksler (1945), che sfrutta simultaneamente i principi di funzionamento del betatrone (campo magnetico variabile) [...] elettrosincrotroni (e dagli anelli di accumulazione per elettroni) di alta energia (a causa dell’alto valore della massa del protone questo fenomeno è trascurabile nei protosincrotroni e nei s. per ioni, anche nei più potenti) sotto forma di fotoni ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] ; UO2 uranile; CrO2 cromile; ClO3 perclorile; SO2 solfonile; SO solfinile.
I cationi poliatomici formati per addizione di un protone a un anione poliatomico assumono la desinenza "-onio"; per es., H3O+ idrossonio; arsonio, stibonio, ecc.
Gli anioni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] anello del diametro di 300 m contenente due tubi a vuoto che s'intersecano in otto punti e in cui circolano due fasci di protoni in senso contrario, così da scontrarsi nei detti punti d'intersezione. Il PS inietta nell'uno e nell'altro dei due tubi a ...
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Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] è stato dimostrato in cellule batteriche intatte e in liposomi in cui è stata inserita la rodopsina batterica. Il flusso protonico, avente le caratteristiche di un trasporto attivo, instaura una differenza di potenziale elettrochimico per l'H+ tra l ...
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ZAVATTINI, Emilio
Edoardo Milotti
Nacque a Rimini il 14 marzo 1927, da Fortunata Zavattini e da padre non noto.
Trascorse l’infanzia tra Roma e Rimini; dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, [...] quello di Zavattini, con cui interagì.
I muoni negativi catturati in idrogeno gassoso sono molto vicini ai nuclei (i protoni) e risentono per questo di diversi effetti che sono invece trascurabili per gli elettroni negli atomi di idrogeno. Tra questi ...
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reattività In chimica, la tendenza di una sostanza a reagire facilmente al contatto con altre.
R. e struttura
Lo studio delle relazioni esistenti fra la struttura delle sostanze chimiche e la loro r. [...] e stericamente impedita, la reazione di enolizzazione diviene sostanzialmente irreversibile ed essendo più veloce il processo che sottrae un protone dal più accessibile gruppo α-CH3, si forma l’enolato ‘cinetico’ 3. Gli enolati sono dei nucleofili ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] mostrando, come con ipotesi più precisate sulla costituzione dell'atomo (atomo di E. Rutherford, consistente in un nucleo composto di M protoni e di N elettroni, con M > N intorno a cui circolano M - N elettroni periferici; v. le voci relative all ...
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RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] elettronico.
Anioni radicali vengono comunemente prodotti nel corso della riduzione con metalli disciolti di idrocarburi aromatici e poliolefinici. La protonazione dell'anione radicale, la successiva addizione di un altro elettrone e di un altro ...
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RADIAZIONE (XXVIII, p. 675)
Eduardo AMALDI
Francesca BACHELET
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Lo straordinario sviluppo che negli ultimi anni si è avuto nel campo delle ricerche sulle r. ionizzanti è stato ed è tuttora principalmente [...] è che, se vi sono, essi hanno, nello stesso intervallo di energia, un'intensità almeno cento volte inferiore a quella dei protoni. Vi sono invece argomenti per ritenere che in altre regioni dello spazio, in particolare in almeno alcune delle presunte ...
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protone
protóne s. m. [dall’ingl. proton, voce coniata intorno al 1920 dal fisico ingl. lord E. Rutherford of Nelson dal gr. πρῶτος «primo» col suff. -on di electron «elettrone»]. – In fisica, particella elementare stabile, di massa 1,00728...