Giulia Bonelli
Nucleare pulito: una chimera?
Fasci laser sparati contro nuclei di idrogeno, uso di raggi X o di speciali magneti: la sperimentazione del NIF, in California, per arrivare alla fusione comincia [...] di un certo elemento hanno uguali proprietà chimiche ma massa diversa. Un tipico esempio è l’idrogeno che normalmente ha un solo protone nel nucleo e un elettrone che orbita attorno a esso. In natura esistono due suoi isotopi, il deuterio e il trizio ...
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Contatori per particelle elementari. - Sono, come le camere di Wilson e le camere di ionizzazione, apparecchi basati sul fenomeno della ionizzazione, usati per rivelare le particelle elementari; hanno [...] α che dà luogo alla scarica;
2) contatori per neutroni veloci. In questo caso si sfrutta per la rivelazione un protone di rinculo. Può essere adoperato l'idrogeno o anche altro gas. Entrambi questi contatori lavorano nella regione proporzionale;
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] la f.e.m. di tutte le altre combinazioni. Per celle con elettroliti acquosi (e altri elettroliti in cui il protone solvatato è stabile), l'elettrodo standard è l'elettrodo a idrogeno, che consiste in un metallo cataliticamente attivo (generalmente ...
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Composti chimici naturali
Cesare Casagrande
Carlo Scolastico
La chimica organica ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo moderno della farmacologia e della terapeutica. Nei primi anni dell'Ottocento, [...] in questo caso derivati dagli alcaloidi di Cinchona (6-O-dimetil-chinina e -chinidina), e consegue una simultanea addizione-protonazione di α-cloroacrilonitrile su diversi β-ciano- e -cheto-esteri; su diversi substrati la reazione è stata realizzata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’unificazione nell’oggetto e nella rappresentazione è sempre stato uno degli obiettivi [...] (responsabile del decadimento dei nuclei) e quella forte (che lega i quark fra di loro e permette l’esistenza di protoni e neutroni e la formazione dei nuclei atomici).
Se le teorie classiche di unificazione mostrano già problemi a descrivere l ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] caratterizzazione di materie plastiche. La risonanza magnetica nucleare (NMR) viene usata per studiare la risonanza del protone (vengono cioè coinvolti i nuclei degli atomi) ed è basata sulla misura dell’assorbimento di radiazioni elettromagnetiche ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] da parte del nucleo, che muta il suo orientamento spaziale rispetto al campo statico: per es., per H0≅106 A/m il protone ha una frequenza di r. magnetica nucleare di circa 536 MHz. Così, se si mantiene costante H0 facendo variare la frequenza ν ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] ’u. quantistica h/(2π) con h costante di Planck, della massa di riposo dell’elettrone, m0, e della carica elettrica del protone, e. In tale sistema, non razionalizzato, le varie u. di misura hanno in genere un immediato significato nel campo della ...
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VALENZA
Vincenzo Caglioti
Chimica. - La valenza di un elemento indica il numero di atomi d'idrogeno con cui un atomo dell'elemento si può combinare. Così per esempio, nei composti idrogenati HCl, H2O, [...] l'idrogeno. Esso infatti può conseguire una configurazione elettronica stabile, sia perdendo un elettrone, e trasformandosi in protone, come succede nell'HCl, sia assumendo un elettrone, e raggiungendo così la configurazione stabile dell'elio come ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] tipiche. Un esempio è quello del modello a bag (sacca) per gli adroni: in esso una particella (pione, protone ecc.) che risente delle interazioni forti, pensata in cromodinamica quantistica come un sistema legato di componenti più elementari detti ...
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protone
protóne s. m. [dall’ingl. proton, voce coniata intorno al 1920 dal fisico ingl. lord E. Rutherford of Nelson dal gr. πρῶτος «primo» col suff. -on di electron «elettrone»]. – In fisica, particella elementare stabile, di massa 1,00728...