Fisica
L’identificazione di interazioni diverse nell’ambito delle teorie unificate, cioè le teorie dei campi che interpretano interazioni diverse come manifestazioni differenti di una stessa interazione [...] : le teorie di grande u. prevedono, in generale, la non conservazione del numero barionico, con conseguente decadimento del protone. Queste stesse forze potrebbero essere anche all’origine dell’asimmetria cosmica tra materia e antimateria, cui sono ...
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In fisica, proprietà di certe grandezze osservabili di poter assumere soltanto un certo insieme discreto di valori e anche il procedimento in base al quale si determinano questi valori. In elettronica [...] e l intero positivo o nullo; un esempio dell’ultima eventualità è l’energia totale di un elettrone nel campo elettrico di un protone, che può avere tutti i valori positivi da 0 a ∞, ma solo un insieme discreto di valori negativi e cioè −13,6/n2 ...
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scambio
scàmbio [Atto ed effetto dello scambiare, da cambiare con s- intensivo] [BFS] Termine corrispondente all'ingl. crossing-over (←). ◆ [CHF] S. chimico, o ionico, o di ioni: il fenomeno per cui [...] capita, per es., tra un pione positivo e un neutrone, in cui il primo diventa un pione neutro e il secondo diventa un protone. ◆ [FSD] S. indiretto: nome che si dà all'accoppiamento tra i momenti magnetici degli ioni nei metalli di terre rare (La, Ce ...
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sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] le dimensioni di un'area, proporzionale al numero di eventi in cui una particella di data natura (elettrone, protone, ecc., nucleo atomico, atomo, ione, molecola, ecc.) ha una determinata interazione (di cattura, di collisione elastica, di diffusione ...
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K
K 〈kappa〉 [Forma maiusc. della lettera k] [ASF] (a) Classe spettrale di stelle di colore giallo-rossastro e relativ. bassa temperatura (3500÷5000 K), dette anche stelle del tipo delle macchie solari [...] II: VI 680 e sgg. ◆ [MTR] [TRM] Simb. del grado kelvin (nel passato °K). ◆ [FAT] Cattura K: processo in cui un protone di un nucleo interagisce con un elettrone del guscio K, dando origine alla formazione di un neutrone e un neutrino. ◆ Fattore K: (a ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] leggi della cromodinamica quantistica (➔ forti, interazioni). Queste particelle, che non possono esistere isolate, combinandosi danno luogo al protone e al neutrone e questi, a loro volta, ai nuclei atomici. Le forze elettromagnetiche e deboli sono ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] funge da effettore creano le condizioni, sia dal punto di vista strutturale che da quello energetico, per la fissazione del secondo protone.
Se si considerano insieme i tre criptati (9) [NH4+ ⊂ 5], (10) [H2O ⊂ (5-2H+)], e (8) [Cl- ⊂ (5-4H+)], si può ...
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coppia
còppia [Der. del lat. copula] [LSF] Insieme di due cose di specie identica o simile, messe insieme o collegate da speciali relazioni. ◆ [MCC] Nella meccanica applicata: (a) l'insieme di due corpi [...] ). ◆ [FSN] C. di particelle: l'insieme di una particella e della corrispondente antiparticella (l'elettrone e il positrone, il protone e l'antiprotone, ecc.). ◆ [ALG] C. di vettori: l'insieme di due vettori applicati aventi lo stesso modulo e la ...
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Magnetismo terrestre
Pietro Dominici
Il settore della fisica che si occupa del fenomeno del magnetismo terrestre è denominato geomagnetismo. Dagli anni Sessanta del Novecento sono cambiate notevolmente [...] intervallo di tempo si manifesta ai capi della bobina una tensione indotta alternata misurabile (qualche μV), in quanto ogni protone in precessione equivale a un magnetino lineare che ruoti in un piano contenente l'asse della bobina; in definitiva ...
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particella
particèlla [Lat. particella, var. popolare di particula, dim. di pars partis "parte"] [LSF] Generic., parte molto piccola di qualcosa, cioè di un corpo o di una sostanza o di una qualche forma [...] sono state progressivamente risolte nelle loro componenti: il nucleo atomico risolto nelle p. subnucleari (principalmente i nucleoni, protone e neutrone), i nucleoni risolti nei quark, ecc. Le numerose p. elementari ora note sono denominate in ...
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protone
protóne s. m. [dall’ingl. proton, voce coniata intorno al 1920 dal fisico ingl. lord E. Rutherford of Nelson dal gr. πρῶτος «primo» col suff. -on di electron «elettrone»]. – In fisica, particella elementare stabile, di massa 1,00728...