corpuscolare
corpuscolare [agg. Der. di corpuscolo "che riguarda corpuscoli"] [FSN] Componente c.: in una radiazione mista, per es. la radiazione cosmica o quella solare, la parte costituita da particelle. [...] ◆ [FSN] Radiazione c.: l'insieme di particelle (elettroni, particelle alfa, protoni, ecc.) emesse da un corpo. ◆ [STF] Teorie c.: teorie della materia e dell'energia raggiante basate su una concezione particellare dell'una e dell'altra, in contrapp., ...
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LEPTONE
Guido Martinelli
Generalità. - I l. (dal greco λεπτόν=leggero, minuto) sono particelle elementari di spin semi-intero soggette alle interazioni elettromagnetiche deboli, quelle cioè che intervengono [...] è permesso in quanto:
Lμ=+1, Le=0→Lνμ=Lμ=1, Le=Le−+Lā̀e=0
La conservazione del numero leptonico impedisce anche il decadimento del protone in un positrone e un pione neutro, π0:
p→e++π0 [4]
che pure è permesso da un punto di vista energetico e dalla ...
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Fisico russo (Poltava 1904 - Mosca 1994), prof. di fisica teorica dal 1930 in varie università (Char´kov, Tomsk, Kiev), e dal 1943 in quella di Mosca. Nel 1932, contemporaneamente a W. Heisenberg, formulò [...] l'ipotesi che il nucleo atomico fosse costituito da protoni e neutroni. Svolse ricerche sull'elettrodinamica quantistica, sull'uso di isotopi radioattivi nelle ricerche biofisiche, sull'eventuale diminuzione secolare del campo gravitazionale ...
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. Arma offensiva, realizzata negli Stati Uniti d'America durante la seconda Guerra mondiale e in cui l'energia necessaria all'azione dirompente è fornita dai processi di disintegrazione del nucleo (o scissione) [...] 6603•10-24 gr. In queste unità le masse del protone e del neutrone valgono 1,0078 e 1,00893 rispettivamente). è uguale a 4,0028 unità di massa, mentre d'altra parte la massa totale dei protoni e dei neutroni che ne formano il nucleo è 2 H + 2 N = 2 × ...
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Fisico statunitense (Canton, South Dakota, 1901 - Palo Alto, California, 1958), prof. di fisica (dal 1930) e direttore (dal 1936) del Radiation Laboratory (poi intitolato al suo nome) dell'univ. della [...] California (Berkeley). Nel 1930-31 inventò il ciclotrone, una macchina acceleratrice di protoni o anche di particelle di massa maggiore. Con l'aiuto del ciclotrone, via via reso più potente da lui stesso e dai suoi collaboratori, iniziò lo studio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] barionico −1/3). Le cariche elettriche dei quark sono o +(2/3)e (quark u) o −(1/3)e (quark d); per esempio, il protone è formato da due quark u e da uno d. Le particelle con carica elettrica non intera, tuttavia, non erano mai state osservate. Nella ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] per il nucleo dell'elio è 0, il che è compatibile con il modello del nucleo come composto da elettroni e protoni: si hanno infatti 4 protoni e 2 elettroni, che possono disporre nello stato fondamentale i propri spin in modo da dar luogo a uno spin ...
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Fisico (Tuscaloosa 1901 - Boston 1967), prof. (1934-60) al MIT. Si occupò di fisica nucleare ed è noto in particolare per aver realizzato il generatore elettrostatico ad alta tensione che porta il suo [...] nome, da lui usato come sorgente di alta tensione per accelerare protoni e ioni pesanti. Vasta applicazione ha avuto l'acceleratore di V. de G. di tipo tandem. Tale versione è costituita da due acceleratori in cui l'alto potenziale positivo V si ...
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SPAZIALE, FISICA
Franco Mariani
. Sotto questa denominazione s'individua un vastissimo campo di ricerca fisica che ha assunto una sua vasta e più precisa fisionomia con l'avvento dei satelliti artificiali, [...] nei tre casi: parecchi μsec, 0,1 sec e 1 ora, per elettroni di 1 MeV; 4 • 10-3 sec, 2 sec e 1/2 ora, per protoni di energia sempre di un MeV, al centro della fascia interna.
I due punti estremi M1, M2 su una linea di forza, tra i quali oscillano le ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] di reazioni nucleari provocate. La struttura elettronica è identica per tutti gli i. di uno stesso elemento; uguale è il numero di protoni che il nucleo di ciascun i. contiene e uguale quindi, come si è detto, è il numero atomico; diverso è invece il ...
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protonazione
protonazióne s. f. [der. di protonare]. – In chimica, addizione di un protone su una coppia solitaria di elettroni in una molecola: si effettua di norma per aggiunta di un acido forte, ed è il primo stadio di molte reazioni chimiche...