Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] della teoria quantistica dei campi e sull'ipotesi fisica avanzata da W. Pauli che un neutrone del nucleo decadesse in un protone, un elettrone e un neutrino (termine coniato da F.). Questa teoria metteva per la prima volta in evidenza l'esistenza di ...
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Terra e spazio circumterrestre
Marcello Coradini
Maurizio Fea
Con la locuzione Terra e spazio circumterrestre ci si riferisce alla regione dello spazio che racchiude la Terra e in cui si risentono [...] rosso (630 nm). L'azoto è l'origine del colore blu. Il fenomeno è causato dall'interazione di particelle cariche (cioè protoni ed elettroni) di origine solare con la ionosfera terrestre negli strati atmosferici compresi tra i 100 e i 500 km di quota ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] , particelle alfa), indirettamente per le altre (neutroni, raggi X e gamma), sempre attraverso la produzione di particelle cariche (rispettivamente di protoni, da parte dei neutroni, e di elettroni da parte dei raggi X e gamma).
I raggi X e gamma si ...
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RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] TC negli anni Settanta.
Il fenomeno della risonanza magnetica si fonda sulle proprietà magnetiche dei nuclei dell'idrogeno (cioè i protoni), l'elemento più rappresentativo del corpo umano che è formato nel suo 70% da acqua: H2O. I momenti di spin ...
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] a fattore la somma delle funzioni di struttura dei quark e dei g.:
probabilità totale=[probabilità d'interazione elementare funzione della frazione x dell'impulso del protone] H(x)
dove
H(x)=G(x)+4 [q(x)+q̄(x)]/9
con G(x), q(x) e q̄(x) le funzioni di ...
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cluster
cluster 〈klastë〉 [s.ingl., propr. "grappolo", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine introdotto inizialmente da astronomi statunitensi e inglesi per indicare ammassi stellari e passato poi a indicare [...] trovarli, in genere, a temperature non molto diverse da quelle di fusione: v. cluster. ◆ [FNC] Raggruppamento di nucleoni (protoni e neutroni), in partic. nei nuclei complessi, tale da formare un sistema ad alta stabilità nucleare, come, per es., la ...
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In fisica, atomo instabile, in cui uno degli elettroni periferici sia stato sostituito da un muone (denominato in passato mesone μ) o da un pione (mesone π) negativo. Quando un muone negativo μ− attraversando [...] fondamentale del muone, in metri, sarà a=a0/(Z mμ/me)=(0,25·10−12/Z), dove Z è il numero atomico (numero di protoni contenuti nel nucleo) e mμ e me sono rispettivamente la massa del muone e dell’elettrone. Il tempo richiesto per la cattura è dell ...
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Fisico (Budapest 1902 - Princeton 1995). Laureatosi in ingegneria chimica al politecnico di Berlino, nel 1930 si trasferì negli USA, come docente all'univ. di Princeton; nel 1937 passò all'univ. del Wisconsin [...] di fisica nucleare, quali le simmetrie nei legami nucleari, la teoria del decadimento β, le interazioni neutroni-protoni e, specialmente, le ricerche sulle proprietà delle equazioni d'onda relativistiche della meccanica quantistica; è stato uno ...
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PLASMA (App. III, 11, p. 426)
Bruno Brunelli
Arrigo Sestero
I progressi fatti nello studio del p., nonché la recente individuazione in campo astrofisico di ulteriori stati di aggregazione della materia, [...] (ferro, nichel) a spese dei nuclei più leggeri (stati II e III);
b) tendenza alla formazione di neutroni a spese di protoni ed elettroni (stati III e IV);
c) tendenza alla produzione di iperoni a spese dei neutroni (stato IV).
Torniamo ora più ...
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Regione dello spazio, detta anche cavità geomagnetica, in cui è confinato il campo magnetico terrestre per effetto del vento solare (flusso supersonico di plasma emesso dal Sole). In senso più restrittivo, [...] terrestre
Tale confinamento può essere compreso schematizzando il fenomeno come in fig. 1: se un flusso di plasma, costituito da protoni ed elettroni, giunge in una regione dello spazio permeata da un campo magne;tico uniforme (B), gli elettroni e i ...
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protonazione
protonazióne s. f. [der. di protonare]. – In chimica, addizione di un protone su una coppia solitaria di elettroni in una molecola: si effettua di norma per aggiunta di un acido forte, ed è il primo stadio di molte reazioni chimiche...