Fisico, nato a S. Francisco (California) il 13 giugno 1911. Ha studiato all'università di Chicago, dove ottenne il dottorato in fisica nel 1936. Come ricercatore presso l'università di California s'interessò [...] Alla fine della guerra passò ad occuparsi di fisica delle alte energie, collaborando alla realizzazione dell'acceleratore lineare di protoni di Berkeley. Si occupò poi di camere a bolle a idrogeno e dei relativi sistemi di analisi, perfezionandoli a ...
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Fisico (Strasburgo 1906 - Ithaca, New York, 2005), prof. a Monaco dal 1930. Nel 1931 ha collaborato con E. Fermi a Roma; emigrato negli USA, è divenuto prof. alla Cornell Univ. di Ithaca nel 1937. Ha lavorato [...] stellare basata su un ciclo di reazioni termonucleari (ciclo di B.- Weizsächer o ciclo del carbonio) equivalente alla fusione di quattro protoni in un nucleo di elio e nel quale un nucleo di 12C svolge il ruolo di catalizzatore. Dal 1943 al 1946 è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] possedeva della struttura interna delle stelle. In pochi mesi Bethe elaborò in dettaglio la propria teoria del ciclo protone-protone, in cui quattro protoni potevano trasformarsi in un nucleo di elio, ed elaborò anche un ciclo CN, durante il quale il ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] 'Universo la maggior parte della materia non solo è invisibile, ma di fatto non è composta da materia normale, formata da protoni e da neutroni.
Introduzione
Attualmente, la cosmologia si trova in una vera e propria 'età dell' oro', nella quale nuove ...
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J/PSI
J/Ψ ⟨géi-psi⟩ [FSN] Denomin. di un mesone pesante, di spin J=1, stato legato di una coppia charm-anticharm e caratterizzato da una larghezza di decadimento strettissima in rapporto alla grande [...] primo gruppo, guidato da S.C. Ting, eseguì nel Laboratorio nazionale di Brookhaven un esperimento in cui un fascio di protoni di alta energia colpiva un bersaglio di berillio e venivano rivelate le coppie e+ e- prodotte; la particella si manifestava ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] opposto, si sarebbe convertita in una turbina. L'enzima avrebbe funzionato da ATPsintasi se ci fosse stato un flusso di protoni sufficiente a far rotare l'ipotetica turbina in modo tale da trasformare l'energia di questo flusso in moto rotatorio del ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] della proteina stessa e di avvicinare concettualmente le correlazioni tra i suoi siti catalitici e la traslocazione di protoni. Questo tipo di approccio sembra il più promettente ai fini dell'identificazione dei meccanismi molecolari di sintesi dell ...
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UNIVERSO ESTREMO.
Pasquale Blasi
– Accelerazione di particelle nel Cosmo. Sorgenti di radiazione di alta energia. Nuclei galattici attivi. Ammassi di galassie. Lampi gamma. Supernovae e venti di pulsar. [...] molti casi non è ancora appurato oltre ogni dubbio se l’emissione di raggi gamma sia dovuta agli elettroni oppure a protoni che interagiscono con il gas circostante e producono pioni neutri, che a loro volta decadono producendo raggi gamma. Il modo ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] organismo è in grado di reagire ai segnali dell’ambiente attivando e disattivando specifiche reazioni; variazioni di concentrazione di protoni (pH) all’interno della cellula o variazioni di temperatura possono cambiare l’attività di un enzima di vari ...
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FRIEDMAN, Jerome
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Chicago il 28 marzo 1930. Laureatosi all'università di Chicago, vi ha ottenuto il PhD in Fisica nel 1956. Dopo un periodo di tre anni trascorsi [...] sperimentale dell'esistenza dei quark, particelle a tutt'oggi considerate i più intimi costituenti degli adroni, quali sono i protoni e i neutroni che costituiscono il nucleo dell'atomo.
I tre ricercatori, attraverso lo studio degli urti anelastici ...
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protonazione
protonazióne s. f. [der. di protonare]. – In chimica, addizione di un protone su una coppia solitaria di elettroni in una molecola: si effettua di norma per aggiunta di un acido forte, ed è il primo stadio di molte reazioni chimiche...