cluster
cluster 〈klastë〉 [s.ingl., propr. "grappolo", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine introdotto inizialmente da astronomi statunitensi e inglesi per indicare ammassi stellari e passato poi a indicare [...] trovarli, in genere, a temperature non molto diverse da quelle di fusione: v. cluster. ◆ [FNC] Raggruppamento di nucleoni (protoni e neutroni), in partic. nei nuclei complessi, tale da formare un sistema ad alta stabilità nucleare, come, per es., la ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] della proteina stessa e di avvicinare concettualmente le correlazioni tra i suoi siti catalitici e la traslocazione di protoni. Questo tipo di approccio sembra il più promettente ai fini dell'identificazione dei meccanismi molecolari di sintesi dell ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] organismo è in grado di reagire ai segnali dell’ambiente attivando e disattivando specifiche reazioni; variazioni di concentrazione di protoni (pH) all’interno della cellula o variazioni di temperatura possono cambiare l’attività di un enzima di vari ...
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Chimico inglese (Low Moor, Bradford, 1874 - Cambridge 1936), allievo di H. E. Armstrong, prof. a Cambridge (1920); autore d'importanti ricerche di chimica fisica e di chimica generale e organica. Scoprì [...] . N. Brönsted, una teoria della acidità e della basicità (1923) basata sul concetto di donatore e di accettore di protoni. Si occupò di storia della chimica di cui propugnò il valore educativo. Tra le opere: Historical introduction to chemistry (1915 ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] che corrisponde a una variazione di energia libera di + 114,2 kJ per equivalente di elettroni trasferiti dallo ione ferroso ai protoni. Secondo D. Mauzerall (1992b), la maggiore energia del legame tra Fe³+ e OH- rispetto a quello tra Fe²+ e OH- (62 ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] a −9,2 kcal, cioè è più negativa che a pH 5,0. Lo stesso fenomeno si verifica man mano che il numero dei protoni prodotti, all'aumentare del pH, aumenta: l'energia libera di idrolisi diviene più negativa all'aumentare del pH.
Vi sono molte altre ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] 'campi di Yang-Mills'.
Il bevatrone. Acceleratore di particelle, realizzato alla University of California di Berkeley e capace di accelerare protoni a energie dell'ordine di 6 BeV (da cui deriva il nome), cioè di 6 miliardi di elettronvolt.
Varato il ...
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Analisi chimica strumentale
Arnaldo Liberti
Guido Saini
La chimica analitica si occupa dello studio e dello sviluppo dei metodi mediante i quali si possono individuare le specie chimiche presenti in [...] le frequenze alle quali i nuclei di idrogeno con diverso intorno chimico entrano in risonanza. Se si passa dalla risonanza protonica, la più comunemente studiata, a quella del nuclide 13C, assai meno abbondante in natura del nuclide 12C, il cui ...
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Un principio conduttore che aiuta a sintetizzare la grande quantità di materiale accumulato negli ultimi anni sull'e. è quello di descrivere le proprietà funzionali di questa proteina nei termini della [...] legata in questa maniera fa diminuire l'affinità dell'e. per l'ossigeno con il medesimo meccanismo del DPG e dei protoni, favorendo cioè la conformazione desossigenata. Il trasporto dell'ossigeno da parte dell'e. è così sotto il controllo di almeno ...
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isotopico
isotòpico [agg. (pl.m. -ci) Der. di isotopo] [CHF] [FNC] Abbondanza i. relativa: la percentuale in massa con cui un isotopo naturale è presente in un elemento chimico. ◆ [CHF] [FNC] Arricchimento [...] spettroscopici, ciò da luogo allo spostamento i. (v. oltre). ◆ [FNC] Numero i.: la differenza tra il numero di neutroni e quello di protoni in un nucleo, detto anche eccesso di neutroni; è pari a A-2Z, con A numero di massa e Z numero atomico del ...
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protonazione
protonazióne s. f. [der. di protonare]. – In chimica, addizione di un protone su una coppia solitaria di elettroni in una molecola: si effettua di norma per aggiunta di un acido forte, ed è il primo stadio di molte reazioni chimiche...